Con il Bar Cocco si chiude un’era

di Amelia Verrini, 1B 

Il  “Cocco”, storico bar del quartiere Albaro di Genova, chiude dopo 86 anni di attività. Gli attuali gestori hanno dichiarato che il “Cocco” chiuderà  definitivamente questa primavera per problemi economici.

Il locale è stato messo in vendita dal proprietario ad un prezzo non accessibile agli attuali titolari che con rammarico affermano di non avere le possibilità economiche di  far fronte ad una spesa di quel calibro. “Gestiamo il bar da più di 40 anni  – spiega la signora Romeo – e  la cosa che mi rattrista di più è che quando avevamo le possibilità per acquistare il locale, il proprietario non aveva nessuna intenzione di vendere, mentre ora noi non possiamo permettercelo”. “Oramai – conclude – abbiamo l’età per andare in pensione” .

Secondo le voci di quartiere più semplicemente non vi sarebbe stato il rinnovo del contratto da parte dei proprietari.

“Il periodo del Covid – continua la signora Romeo –  è stato duro, abbiamo dovuto chiudere il bar come tutti, ma appena è stato possibile ci siamo organizzati con le consegne a domicilio. Il Cocco non è un semplice bar, ma una famiglia che si è impegnata  molto per affrontare un periodo così buio come quello del 2020”.

 Anche con la nascita dell’ “Arena Albaro Village”, insieme di locali che costeggiano le piscine di Albaro, non è stata  riscontrata una minore affluenza: “La nostra è una clientela abituale, addirittura di generazione in generazione”.

La signora Romeo non può rivelare per motivi legati alla privacy  quale attività sostituirà il bar Cocco, ma sempre voci di quartiere dicono che arriverà una nota  azienda di  lievitati,  “TOSSINI”.

La lunga storia del bar Cocco 

Il Cocco è un bar storico: lo stabile è stato costruito nel 1932 e il locale ha aperto ufficialmente nel 1939, ad oggi 86 anni di attività!

 

 

In questa fotografia presente nel locale, si vede il palazzo del bar nel 1932 appena costruito. Come si può notare intorno allo stabile non c’era niente, infatti Albaro  era considerata una zona di villeggiatura per benestanti, ritenuta la “campagna” della città.  

Dopo pochi anni, intorno al 1939, al pian terreno dell’edificio nacque il bar Cocco fondato dal Sig. Cocco con l’aiuto in seguito dei suoi due figli.

Fin dal principio il bar divenne un punto d’incontro per tutti gli abitanti di  Albaro. Successivamente intorno agli anni 60 arrivarono le prime televisioni nei  locali  e il Cocco fu uno tra i primi ad averne una . Era molto frequentato soprattutto il giovedì  sera con “Lascia e Raddoppia” di Mike Buongiorno , e tutte le altre sere con “Non è mai troppo tardi” di Alberto Manzi, il quale con il suo programma aiutò più di un milione di italiani ad ottenere la licenza elementare.

Inoltre molti personaggi famosi frequentarono il bar tra cui Duilio Loi, campione  d’Europa di pesi leggeri e pesi welter 1954-1963 , Carmen Russo, la nota  show girl e i  Ricchi e Poveri, allora famoso quartetto.

Ma cosa  pensano i clienti abituali della chiusura dello storico bar di via Righetti? 

Secondo Andrea Soglietti,  50 anni , imprenditore, “Il bar Cocco è casa, tutte le mattine  colazione, due chiacchere con amici e la giornata inizia così ormai da 30 anni, la qualità dei prodotti è rimasta ottima. Mi auguro che aprano un nuovo bar Cocco”.

Ivana Avanzini afferma : “Frequento il bar Cocco da 8 anni, purtroppo ho notato che il locale ha avuto un crollo, sia come clientela che come qualità di prodotti.”  Anche questa cliente spera nell’apertura di un nuovo bar.

Giuliana Biancato si è appena trasferita nel quartiere: “Sto frequentando questo bar nell’ora di pranzo e devo dire che trovo sempre qualche piatto che mi soddisfa. Mi dispiace che chiuda.”

La maggior parte dei clienti frequenta il bar storico durante l’ora del tramonto per sorseggiare un drink nostalgico come il Manhattan, e molti altri cocktail che seguono la tradizione. 

E’ sempre un dispiacere vedere piccole imprese fallire, soprattutto quando si tratta di un bar iconico con alle spalle molta storia e affetto da parte dei cittadini. Ora rimane solo la consapevolezza che lo storico bar Cocco non ci sarà più, ma la  speranza è che chiunque arrivi al suo posto, abbia una vita prospera e una storia lunga come la sua.