Il criminologo ospite all’Istituto “Di Poppa” per un dibattito sulla prevenzione e i rischi del potente oppioide
Organizzato da Luigia Caponi, Presidente di NED (New European Dream), a Teramo il 1° aprile ci sarà un incontro presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Di Poppa al quale parteciperà il criminologo Vincenzo Musacchio. L’iniziativa dedicata al tema delle mafie e del fentanyl rientra in un calendario intenso di eventi che sta toccando molte regioni italiane permettendo agli studenti di conoscere i pericoli di questo potentissimo oppioide che negli Stati Uniti nell’ultimo triennio ha mietuto quasi trecentomila vittime. Un appuntamento di grande importanza per le scuole italiane, che non dimentica le realtà nazionali e regionali. Musacchio sta portando avanti una precisa attività di prevenzione per intercettare e impedire l’accesso e la diffusione illegale in Italia del fentanyl e dei suoi precursori. Da noi interpellato il criminologo ha ribadito l’importanza della sua campagna di sensibilizzazione sui rischi del fentanyl e si è soffermato sulla urgenza e l’importanza di formare forze dell’ordine e gli operatori sanitari. Saranno determinanti in questa lotta gli interventi di trattamento e riabilitazione per le persone che fanno uso del fentanyl e dei nuovi oppioidi sintetici. Dopo il Molise, le Marche, la Puglia ora tocca all’Abruzzo. Musacchio ha concluso affermando di essere particolarmente felice di tornare a Teramo dove nel 1992 si laureò in Giurisprudenza con una tesi di diritto penale sulle infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici.