di Camilla Balbi, 1B
La Ferrovia Genova–Casella, sospesa dal 6 settembre per lavori di manutenzione, avrebbe dovuto riaprire in poche settimane, ma a sei mesi di distanza il servizio non è ancora ripreso. Un imprevisto che sta causando disagi per pendolari, turisti e per tutte le attività locali.
La ferrovia, che collega Genova all’entroterra, è un importante punto di riferimento sia per chi viaggia ogni giorno che per chi visita la zona. Al momento, il servizio è stato sostituito da un autobus che parte da Piazza Manin, ma molti utenti lamentano la perdita della comodità e puntualità del trenino.
Gli autisti del servizio sostitutivo, intervistati in Piazza Manin, non hanno informazioni precise su quando il trenino tornerà in funzione. Alcuni sono ottimisti e sperano che il servizio riprenda per Pasqua, ma al momento non ci sono conferme ufficiali.
Gli studenti e i lavoratori sono i più colpiti dalla sospensione. Una studentessa residente a Casella, che negli ultimi mesi ha vissuto quotidianamente i disagi legati a la sospensione del trinino racconta: “Il bus è meno puntuale e spesso troppo pieno. Il trenino era più preciso e mi permetteva di arrivare a Genova senza problemi.”
” Spero davvero che riprenda le corse a Pasqua ma ormai non mi fido più delle date che ci annunciano. Ci hanno detto tante volte che era questione di poco tempo, invece siamo ancora qui ad aspettare.”
L’AMT ha introdotto un servizio sostitutivo, “GenovaRent“, che segue lo stesso percorso del trenino. Tuttavia, molti abitanti e turisti ritengono che il fascino del trenino, che attraversa paesaggi naturali, non possa essere sostituito. “C’è stato un lieve calo del turismo, ma speriamo che la stagione delle gite porti buone notizie” aggiunge qualcuno tra i residenti.
Il trenino non era solo un mezzo di trasporto, ma anche una grande attrazione turistica, con eventi per famiglie e gruppi di escursionisti. La speranza è che il servizio possa riprendere in primavera, riportando il trenino al suo ruolo centrale per il territorio.



