Smartphone al volante: dati allarmanti e nuove sanzioni

La distrazione alla guida, causata dall’uso del cellulare, sta diventando una diffusa causa di incidenti. Ecco i numeri e l’opinione di un esperto.

di Viola Sofia Morando, 1d

Negli ultimi anni, l’uso dello smartphone mentre si guida è diventato una delle principali cause di incidenti stradali. I dati forniti dalla polizia stradale parlano chiaro: distrarsi con il cellulare durante la guida è estremamente pericoloso. Questo fenomeno, che sembra aumentare con l’avanzare della tecnologia, sta mettendo a rischio la vita di molti cittadini. Secondo le ultime statistiche, in Italia il 24% dei casi di incidenti è proprio causato da ciò. Molti automobilisti, infatti rispondono a messaggi e chiamate mentre sono al volante, ignorando i gravi rischi che questo comporta. Non solo le distrazioni visive e manuali ma anche cognitive contribuiscono ad aumentare in numero di incidenti.

Un ufficiale della polizia stradale ha confermato che Genova è una delle città con maggiori incidenti in Italia insieme a Bergamo e Firenze. “Il problema è molto serio. Negli ultimi anni abbiamo visto un aumento preoccupante di incidenti stradali causati dall’uso dello smartphone. Ogni anno sempre più casi che gestiamo sono legati a questo tipo di distrazione”.

Genova, Corso Italia

Alla domanda “Quali sono le sanzioni previste per chi viene sorpreso a usare il cellulare mentre guida?” Il nostro agente risponde:

Nuove regole nel Codice della strada 2024

Oggi il codice della strada è ancora più rigido e prevede una sanzione pecuniaria e la decurtazione dei punti della patente. La legge è molto chiara: il conducente deve essere completamente concentrato sulla strada. Se l’uso del telefono porta a una situazione di pericolo, le sanzioni possono diventare più severe, con la possibilità di sospensione della patente fino ai 15 giorni”.

 

L’agente ha anche parlato dell’importanza della sensibilizzazione su questi problemi per i più giovani, i prossimi adulti al volante; si stanno infatti mettendo in atto diverse procedure. Il Ministero, ad esempio, persegue questa priorità e lavora per promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza in strada con il progetto nazionale Edustrada per l’educazione stradale nelle scuole, uno strumento operativo che utilizza metodologie nuove per aumentare il coinvolgimento degli studenti e dei docenti.