Il mio cuore è un giardino
in cui fiorisce amore,
nella primavera di Anna.
Il giardino floreale domina su di me,
lo spirito incolume perde il senso,
il “fanciullino” che è dentro me,
incomincia ad essere inebriato dall’olezzo dei fiori.
Un buon profumo incombe,
il “fanciullino” se ne innamora alla follia.
Le farfalle sfoggiano la loro presenza,
si immergono nel suo cuore:
“Ha le farfalle nello stomaco!”.
Il tempo passa,
egli è un tutt’uno con il giardino,
e inizia la simbiosi.
Il giardino è tutto un fuoco di passione,
un’aria viola li circonda,
e io ne sono parte, tutto abbandonato nella natura.
Samuele Michele Criscione 3b liceo classico-istituto “G. Carducci” (RG)