La leggenda dei teschi di Atlantide

Secondo una leggenda Maya, prima della distruzione di Atlantide, sono stati sparsi in giro per il mondo 13 teschi di cristallo che, una volta riuniti, dovrebbero far nascere una “Nuova Era Cosmica”. 
 
Esistono ben 8 teschi di cristallo ritrovati. Alcuni custoditi nei musei di Londra e Washington, altri in possesso di privati. Tra questi, il più famoso è il “teschio del destino”, un cranio scolpito nel cristallo di grandezza naturale, l’unico con una mandibola mobile. Viene custodito dentro un panno viola. Emana una luce abbagliante, si muove di sua spontanea volontà e provoca sensazioni di allucinazione e stordimento in chi lo possiede.
Il teschio venne trovato nel 1927 in modo casuale, tra le rovine della città Maya. Fu consegnato dapprima agli indigeni della zona e poi donato alla famiglia che lo aveva rinvenuto. Un membro della famiglia, lo ha poi venduto per poche sterline con lo scopo di far continuare le ricerche. 
 
Le ultime analisi furono fatte nel 2008. Sul teschio furono rinvenuti dei fori e delle levigature troppo precise per appartenere a una cultura così antica. Si pensa dunque debba essere una creazione moderna, probabilmente europea, e il ritrovamento solo una bugia. 
 
Ma allora tutti gli altri teschi? Possiamo supporre che quelli custoditi nei musei siano stati generati apposta, vista la passione, nel’800, del mistero e dell’antico, ma nessuno di essi ha un proprietario o una provenienza specifica. Circolano articoli, interviste, lettere e interi libri sui possessori di questi teschi che raccontano il loro punto di vista sui poteri derivanti dai teschi.
Voi in cosa credete? Atlantide è davvero esistita o è solo una leggenda?
 
Giulia De Simone