di Matilde Procopio 1B
Grafiche G7 è un’azienda fondata da Bruno Guzzo circa trent’anni fa a Savignone. Negli anni ha avuto una grande evoluzione e oggi ha ancora progetti.
La società realizza prodotti come pieghevoli, libri, riviste e manifesti, ed è conosciuta per l’alta qualità delle sue macchine da stampa. Ogni anno, Grafiche G7 ospita studenti per il PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), offrendo loro un’esperienza diretta nella produzione grafica. Quest’anno, tre ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo Vallescrivia hanno lavorato in azienda, apprezzando l’esperienza.
Grafiche G7. La sua nascita e i lavori che vengono realizzati.
Bruno Guzzo, socio dirigente di 72 anni, ha raccontato la storia della sua famiglia, che inizia quasi per caso circa trent’anni fa, quando Bruno, insieme a due soci che non avevano esperienza nel settore, si lancia in un’avventura grafica. Dopo poco, gli altri due soci si arrendono, ma a Bruno questo mondo era entrato subito nel cuore. Si appassiona immediatamente e con l’aiuto della moglie Stefania decide di proseguire su questa strada.
Grafiche G7, infatti, nasce da un’evoluzione di un piccolo studio grafico e tipografico che realizza piccole lavorazioni in un modesto laboratorio. Quando i coniugi Guzzo si innamorano totalmente del mondo della stampa, cominciano a investire in attrezzature di qualità, scegliendo macchine da stampa come Heidenberg, le migliori a livello mondiale. Il sogno di Bruno prende forma, con l’acquisto della sua prima macchina da stampa a quattro colori. Man mano che l’azienda cresce, Bruno amplia l’offerta con macchine da legatoria, fino a quando gli spazi diventano insufficienti. Definendosi “pazzo”, Bruno decide di acquistare un capannone di 3500 mq, a Savignone, per rispondere alle nuove esigenze del mercato, successivamente entrano a far parte dell’azienda anche i figli Cinzia e Claudio Guzzo; da qui nasce quella che viene definita un punto di riferimento della stampa commerciale, editoriale e digitale in tutto il nord d’Italia: la Grafiche G7 vera e propria.
Grafiche G7 è specializzata nella produzione di pieghevoli, opuscoli, monografie, cataloghi, libri, riviste e manifesti.
Dal 2012, Sagep Editori è entrata a far parte del gruppo Grafiche G7, portando con sé un forte focus su arte, architettura e territorio, i tre ambiti che meglio descrivono la sua identità. Insieme, le due realtà hanno creato libri premiati e di grande successo, alcuni dei quali sono arrivati fino negli Stati Uniti, come quello dell’artista Banksy. Grafiche G7 e Sagep rappresentano un binomio perfetto, unendo cultura e qualità di stampa.
Ora la famiglia Guzzo ha intenzione di ristrutturare il capannone di proprietà. In questo caso potrebbe mettere a disposizione dei giovani amanti dell’arte (grafica, fotografia e pittura) uno spazio importante, a stretto contatto con la produzione.
Grafiche G7. I ragazzi delle scuole si mettono al lavoro, (PCTO).
Cinzia Guzzo, 50 anni, socio preposto all’ organizzazione e controllo del processo produttivo dell’azienda, ha raccontato come ogni anno l’Istituto Omnicomprensivo Vallescrivia interpelli Grafiche G7 per ospitare il Progetto Formativo Individuale (PCTO) per alcuni ragazzi. Quest’anno sono stati prescelti dall’istituto tre ragazzi che frequentano il terzo anno con indirizzo di studio “Grafica e Comunicazione “.
Il loro percorso formativo in alternanza scuola-lavoro si è svolto presso l’ azienda dal 17 al 21 febbraio. I ragazzi durante il percorso hanno avuto modo di seguire le varie fasi del processo di produzione: dall’apertura del file, al controllo, all’imposizione grafica fino alla realizzazione dello stampato mostrando interesse e curiosità in ogni sua fase interagendo con gli operatori. Da diversi anni Grafiche G7 accetta con entusiasmo queste proposte dagli Istituti che ne fanno richiesta perché secondo loro è un’ottima occasione per avvicinare, anche se per un breve periodo, i ragazzi al mondo del lavoro.
Grafiche G7. L’esperienza di uno dei ragazzi.
Andrea Villarosa, un ragazzo di 17 anni, ci ha raccontato la sua esperienza. Si è trovato benissimo durante la settimana di PCTO, affermando che in soli cinque giorni ha compreso molto di più riguardo alla stampa e alla carta rispetto a quanto avesse appreso in cinque mesi di scuola. Ha lodato il personale, sottolineando che, essendo la sua prima esperienza in un posto di lavoro, è stato eccezionale.
Pur lavorando, ha trovato anche momenti di “scherzo” che hanno reso l’ambiente più sereno. Ha aggiunto che questa esperienza gli è stata molto utile non solo per imparare il lavoro, ma anche per comprendere come funziona un ambiente lavorativo in generale. Ha concluso dicendo che, se dovessero mai accoglierlo, lavorerebbe sicuramente con loro, poiché un posto di lavoro come questo è difficile da trovare.