di Chiara Scalera Caserza, Stella Medusei, Amelia Verrini, 1B
Venerdì 4 aprile si è svolta la Notte Nazionale dei Licei Classici anche al D’Oria, un evento mirato alla promozione degli studi classici tramite spettacoli, conferenze, esibizioni .
Durante il corso della serata, gli alunni in Aula Magna si sono collegati in diretta con gli studenti delle quinte in viaggio verso la Grecia e è stata letta una poesia scritta da una studentessa, in tema con la serata, dedicata appunto a “Il mar Mediterraneo”.
Dopo una breve introduzione da parte di Giulia Vassallo, Nicola Bovenga e Michele Zeni, studenti della 5E, l’autrice della poesia l’ha recitata in videocollegamento con l’Aula magna, davanti a tutti gli spettatori.
Halima Ouanane, di 5H, è riuscita, con l’uso di semplici parole, a toccare l’anima dei presenti.
Nella poesia, il mar Mediterraneo è visto come un vero e proprio ponte fra due terre legate da diversi secoli, l’Italia e la Tunisia. E’ un filo invisibile che trasporta speranze e sogni, radici e ricordi di amicizie, scambi e viaggi. Ci viene dato il modo per riscoprire il proprio senso di appartenenza e la proprià interiorità.
Halima, con la propria profondità, è riuscita a spiegarci come il mare non sia un ostacolo che ci vuol separare da altre culture, ma come un veicolo di unione e collegamento tra le sue diverse sponde, che ci dà l’opportunità di conoscerle meglio.