La casa di mia nonna

 

La casa di mia nonna è veramente particolare perché ha l’odore della mia infanzia, ma come è fatto?

Appena entri vieni inondato dall’ effluvio del cibo che vi è in cucina, squisito e appetibile, mi ricorda quando mangiavamo spesso da lei perché i nostri genitori lavoravano e lo fanno tutt’ora. Al piano terra c’è un odore di erba mischiato all’odore dei fiori e frutti che vi erano come i petali di rose rosa oppure l’odore delle fragole insieme alle arance e ai gelsomini.

E infine abbiamo il balconato con l’odore dell’aria che stranamente rimane sempre la stessa; un’aria fredda di giorno e calda di notte, come se quest’ aria portasse sempre il clima estivo e conservasse le varie linee temporali che ci vedono andare al mare con i nonni.

La casa di mia nonna è un mix del mio passato, lo so che è astruso da capire per chi non ha vissuto un’esperienza simile e può sembrare un’inutile sproloquio come tanti altri, per me invece non sono inutili parole, fastidiose magari come un olezzo di scarpe che non vengono lavate da secoli o millenni, per me quella casa è vita.

Jacopo Barrera II AL