La Riforma che cambiò la Chiesa

Il film “Luther” (2003), diretto da Eric Till, ripercorre la vita e le imprese di Martin Lutero, il monaco e riformatore tedesco che ha rivoluzionato il cristianesimo e la storia europea. La pellicola offre uno sguardo approfondito sulla lotta interiore di Lutero, il suo coraggio nello sfidare le istituzioni ecclesiastiche e il suo impegno nel promuovere la riforma religiosa.

Le origini di Martin Lutero sono umili. Nato il 10 novembre 1483 a Eisleben, nel ducato di Sassonia, Lutero crebbe in un ambiente contadino e ricevette una formazione religiosa fin dalla giovane età. Dopo aver studiato presso le università di Erfurt e Wittenberg, si dedicò agli studi teologici e divenne monaco agostiniano, decisione che prese in un momento di sconforto. Un giorno, infatti, mentre si trova nel bel mezzo di un temporale, temendo di morire chiede a Dio di risparmiarlo. Se lo avesse salvato, avrebbe dedicato a Lui la sua vita.

Durante la sua formazione viene mandato a Roma dove ha modo di osservare e disprezzare la grande corruzione della Chiesa cattolica. Da quel momento decide di riportare la Chiesa alla sua purezza originaria intraprendendo un grande, audace, ma allo stesso tempo pericoloso, percorso verso la nascita di un movimento che avrebbe cambiato per sempre la cristianità.

Il film racconta di una complessa epoca storica, e lo fa in modo chiaro, comprensibile anche a un pubblico di adolescenti, mostrando dettagli importanti che aiutano la comprensione della vicenda. L’ottima interpretazione dei protagonisti crea un forte coinvolgimento con gli spettatori.

Maria Monteferrante