Tanto tempo fa, nella città di Tebe, vivevano due giovani amiche: Nefira e Tia. Cresciute insieme tra le sponde del Nilo e le ombre dei templi, erano legate da un’amicizia profonda come il legame tra la terra e il cielo.
Un giorno, mentre esploravano un tempio sacro, trovarono due bracciali dorati, ornati da piccoli diamanti su tutta la superficie, che simboleggiavano la benedizione degli dei.
La sacerdotessa che le accompagnava le avvertì “Questi bracciali sono doni della Dea Iside. Chi li indossa, sarà legato da un legame eterno, ma se uno di essi si perde, l’amore sarà messo alla prova.”
Le ragazze, riconoscendo il valore simbolico dei bracciali, li indossarono come segno della loro unione.
Seth, il Dio del Caos e dell’ Invidia, accecato dalla gelosia per il loro legame benedetto da Iside, scatenò una tempesta che le fece separare.
Nefira, nel tentativo di proteggere Tia, perse il suo bracciale nell’oscurità della tempesta.
Passarono anni, le due amiche vissero vite separate, ma il ricordo del loro legame rimase nei cuori.
Un giorno Tia, diventata sacerdotessa nel tempio di Iside, ebbe la grazia dalla Dea, che le fece ritrovare il bracciale di Nefira.
La Dea fece risuonare la sua voce “L’amore vero non si perde mai, attende solo di essere ritrovato.”
Tia, con il bracciale ritrovato, si recò al villaggio di Nefira. Quando le due amiche si incontrarono, i bracciali si unirono magicamente, creando un nuovo bracciale, emettendo una luce intensa che illuminò l’intero villaggio.
Da quel giorno, si dice che chiunque indossi un bracciale simile, sia protetto dall’amore eterno e dalla forza dell’amicizia.
Benedetta Chiucconi