IL 4° SCUDETTO DEL NAPOLI

“Amma faticà”

Queste sono le parole che ha detto l’allenatore del Napoli, Antonio Conte, a inizio stagione.

Il significato della frase è che per ottenere un risultato bisogna prima fare dei sacrifici, dai sacrifici si possono ottenere dei bei risultati, in questo caso lo scudetto.

Dopo un ottimo calciomercato inizia la stagione 24/25 con un Napoli cambiato sia in campo che dal punto di vista tecnico, ci sono grandi aspettative ma il debutto in campionato di Conte va abbastanza male…

Verona 3-0 Napoli, partita deludente per le aspettative ma c’è ancora tutto il campionato davanti.

2° partita in campionato contro il Bologna, partita che va decisamente meglio della scorsa, Napoli 3-0 Bologna, dopo quel match il Napoli resta sempre in vetta alla classifica o seconda.

I giocatori, l’allenatore, il presidente e lo staff hanno un buon rapporto tra di loro, con i tifosi e con la città ma c’è qualcuno che è scontento, uno dei protagonisti dello scudetto del 2023: Kvicha Kvaratskhelia (chiamato Kvara) che alla fine del calciomercato invernale lascia Napoli in piena stagione per trasferirsi a Parigi per giocare nel PSG. 

Dopo questo trasferimento, tutti rimangono a bocca aperta e si aspettano un gran giocatore a rimpiazzarlo ma, con vane trattative con giocatori come Garnacho o Adeyemi, alla fine non arriva nessuno a rimpiazzarlo, quindi Conte fa giocare Neres nella fascia sinistra.

All’inizio andava tutto bene, fino a quando l’attaccante Brasiliano (Neres) non si infortuna. Dopo questo spiacevole episodio Conte, maestro del modulo 4-3-3 passa a un modulo tutto nuovo, il 3-5-2 che, anche se non sempre, ha portato a molte vittorie.

Fino alla 26° giornata il Napoli era quasi sempre stato primo in classifica ma il 23 febbraio l’Inter supera il Napoli con la differenza di un punto fino alla 29° giornata, dove il Napoli pareggia 0 a 0 con il Venezia e l’Inter vince 0 a 2 contro l’Atalanta passando a +3 dal Napoli.

Ma, anche dopo questa piccola sventura, bisogna riprendere coraggio e andare avanti ed è stato così. Alla 34° giornata l’Inter perde 0 a 1 in casa contro la Roma e il Napoli vince 2 a 0 contro il Torino e dopo 8 giornate che la capolista era l’Inter, torna in cima alla classifica il Napoli con la distanza di 3 punti dall’Inter.

Nella 36° giornata il Napoli pareggia 2 a 2 contro il Genoa e l’Inter vince 2 a 0 contro il Torino e dopo queste due partite lo scudetto diventa ancora più incerto con il Napoli in vetta solo a +1 dall’Inter.

Nella penultima giornata  succede l’inimmaginabile, il Napoli pareggia 0 a 0 contro il Parma e l’Inter pareggia 2 a 2 contro la Lazio grazie a una doppietta di Pedro al 72’ e al 90 minuto.

Ultima giornata di campionato, tutti i tifosi, ma anche tutt’Italia, sono con il fiato sospeso a chiedersi se vincerà il Napoli o l’Inter.

Sono le 20:45 del 23 maggio 2025 e iniziano le due partite che decideranno la squadra campione d’Italia.

Il primo tempo inizia male con il gol dell’Inter al 20’ ma al 42 minuto del primo tempo segna McTominay (soprannominato McFratm): con una bellissima sforbiciata porta il Napoli  in vantaggio per 1 a 0 e dopo tre minuti finisce il primo tempo.

Inizia il secondo tempo e al 51’ minuto segna sia l’Inter che il Napoli con i gol di Lukaku (Nap) e Correa (Int).

Dopo trenta minuti l’arbitro fischia il triplice fischio e finiscono tutte e due le partite e, nonostante la vittoria anche dell’Inter, il NAPOLI è CAMPIONE D’ITALIA dopo due anni dal terzo scudetto.

La squadra di Conte vince il quarto scudetto della storia del Napoli e alza il trofeo per la quarta volta con lacrime di gioia. 

Le emozioni non sono semplici da raccontare ma possono essere dette con delle parole chiave: gioia e felicità.

Davide Iacomino

Classe 1G SMS D’Azeglio

IC Molassana e Prato – Genova