Plemmirio mio, sei un mare troppo bello
con quelle onde molto agitate ma anche invidiate.
Plemmirio mio, tu sei uno spettacolo naturale,
che le persone possono solo ammirare
ma non toccare, perché del male non ti devono fare.
Tu fai sognare e innamorare le persone,
non ci sono tante parole che posso usare
perché quando ti guardo
solo il fiato mi sai levare.
Quando nel lontano 413 d.c
gli Ateniesi ci hanno provato ad attaccare,
tu ci hai dato la forza di contrattaccare
e per questo ti possiamo solo ringraziare.
Tu sei l’opera naturale più bella
che i Siracusani possono vantare!
C’è da ricordare che un campione ha avuto l’onore
di allenarsi in questo grande mare: Enzo Maiorca, l’olimpionico
con il grande fiato
e penso che pure lui di te si sia innamorato.
Milian Provenzano 3EQ