Lavoratori pagati dal ministero dell’ambiente per recarsi sul posto di lavoro in bicicletta.
Bari – È passato un’anno dalla nuova iniziativa proposta dal ministero dell’ambiente per stimolare i lavoratori a diminuire l’utilizzo delle auto, diminuendo in questo modo l’inquinamento atmosferico, essendo quest’ultimo causa del riscaldamento globale al 26,4%.
La proposta era di affidare, a chiunque voglia partecipare, un dispositivo GPS per monitorare i percorsi e chilometri giornalieri, guadagnando così: 20 centesimi per chilometro nel tragitto casa-lavoro e 4 centesimi per altri percorsi cittadini, con un massimo di 25€ euro al mese ed un bonus di 50€ ai 10 cittadini che hanno percorso più chilometri.
“A pedalare si guadagnerà, non solo in salute” è così che commentava l’iniziativa Antonio Decaro, sindaco di Bari, prima città italiana ad aver aderito al progetto, nato in Francia nel 2014 e diffusosi soltanto nel 2018 nel resto del mondo.
Mentre, però, l’Italia sta ancora in fase sperimentale, in Belgio è diventata ormai consuetudine, coinvolgendo, infatti, più di 400.000 mila persone, ciò implica meno macchine per strada e di conseguenza meno inquinamento e più sicurezza. Queste persone guadagnano una somma che può raggiungere circa i 200€ a fine anno. Questa cifra è però approssimativa, perché infatti se un lavoratore facesse circa 210 giorni lavorativi guadagnando come già detto, 0,22 centesimi al chilometro, potrebbe arrivare ad un totale di 1386 soldi aggiunti alla busta paga, comodi a chiunque e guadagnati in modo onesto e salutare.
In un periodo del genere., dove si lavora poco, un piccolo aiuto non dispiace, soprattutto se guadagnato facendo del bene e facendolo a chi ci sta intorno.
La circolazione delle auto rappresenta una delle principali cause dell’inquinamento. Basti pensare che in soli 2 mesi di quarantena si è riusciti a ridurre l’inquinamento causato da emissioni di CO2. Se in due mesi siamo giunti a questo traguardo, invece di vanificare tutto potremmo davvero cambiare le cose. Assumere dei comportamenti eco-sostenibili ad oggi è importantissimo. Evitiamo di prendere macchine, moto e motorini per ogni tragitto. Quando non è necessario camminare a piedi o andare sulla bici è fondamentale per noi, per gli altri, per il futuro.
Vela Raffaella
Ubaldo Cristina
IIQ Liceo G. B. Vico Napoli
