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Rotary: “lavorare insieme per aiutare i bambini alla cittadinanza attiva”

 

La società è sempre più complessa, composta da generazioni totalmente diverse tra loro, per via dei loro ideali e della loro educazione. Di questa società fanno parte i giovani, che forti della loro comunicazione veloce compongono la macchina che mira al progresso e al cambiamento. Si rendono conto dei bisogni degli altri e fanno di tutto pur di continuare a soddisfare queste mancanze. 

In passato la vita era molto più dura rispetto ai giorni d’oggi, non avevano qualsiasi cosa a portata di mano o in un attimo con un click. Sin dal principio c’è stato bisogno di darsi una mano a vicenda, di soccorrere i più bisognosi. Questa mano tesa verso il prossimo la si vede nei momenti di necessità e di richiesta di aiuto, ad esempio nel medioevo con le carestie ci si aiutava per mettersi in salvo o per curare le altre persone. Con le guerre attraverso il corso della storia c’erano gruppi di medici e paramedici che soccorrevano i feriti, come ad esempio le crocerossine. Da sempre si aiutano i migranti, coloro che scappano dalle guerre nei loro paesi o cercano lavoro e condizioni di vita migliori. Di conseguenza a seguito di determinati eventi, la nostra società si è formata, attraverso il fenomeno sociologico del melting pot, dal mescolarsi di persone dedite ad aiutare il prossimo e di persone che necessitavano di aiuto, creando così un grande ‘calderone’ di persone empatiche e piene di dedizione. 

Il mito dell’aiutare il prossimo, ha sempre fatto parte della cultura della nostra società e continua ad esserci. Al giorno d’oggi grazie alle nuove tecnologie e alle nuove cooperative anche aiutare gli altri è più facile e veloce. I giovani, il motore della società, hanno sempre avuto l’aspirazione a migliorare la situazione. Nel corso della storia ci sono state tantissime proteste di studenti e studentesse, che marciavano e bloccavano le strade in segno di protesta contro il sistema scolastico, che non permetteva alle donne di studiare, ricordiamo la figura di Malala; contro il sistema politico, che ancora negava il diritto al voto alle donne. Soprattutto una lotta continua è quella contro l’inquinamento, poiché sin dall’invenzione delle fabbriche e delle macchine si è visto un peggioramento climatico, che tutt ora combattono il movimento ecologista con gli FFF insieme a Greta Thumberg, a rappresentare i giovani di tutto il mondo. Nel 2020 si è mosso il Black Lives Matter, davanti al retaggio razzista ancora purtroppo presente in America, ha marciato per denunciare la morte di una persona innocente, George Floyd. 

Come ci sono grandi movimenti che si portano avanti nel corso della storia, ci sono anche nuove cooperazioni che nel piccolo cercano di prendere sotto le loro cure sopratutto i giovani per poter dare aiuto a chi ne ha bisogno e allo stesso tempo tramandare questo comportamento empatico verso il prossimo. Ad esempio molto famoso è il Rotary, associazione nata negli anni ‘50 in America e si è poi diffusa in tutto il mondo, il Rotary è il grado più alto formato da lavoratori come medici, ingegneri, professori, c’è poi il Rotaract, composto da universitari ed infine l’Interact, di cui fanno parte i liceali. Queste tre cooperative fanno volontariato in Italia e all’estero, ad esempio alcuni dei progetti dell’Interact, di cui faccio parte, sono stati raccogliere fondi per comprare giochi e materiale scolastico per i bambini di una casa famiglia a Acerra, organizzare una giornata al maneggio per dei ragazzi disabili, in cui si raccoglievano soldi da dare poi alla loro cooperativa, e così via. Con il Rotary si fanno lo stesso tipo di raccolte fondi di beneficenza, ma più in grade, ad esempio la mia famiglia ha avuto la possibilità di adottare una bambina del Kenya, adottandola le mandiamo cose di cui ha bisogno, come soldi, medicinali e assorbenti. 

In conclusione credo la nostra sia un’ottima società, poiché è composta di cittadini attivi di qualsiasi età, che si impegnano a dare una mano e soccorre il prossimo, ed è bene che questo impegno civile continui a essere tramandato di generazione e generazione, con la speranza che si arrivi effettivamente a una situazione migliore.

Rossana Greco, III A, Liceo Gb Vico, Napoli.