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Gli ex alunni del “Savoia” di Chieti si rivedono cinquant’anni dopo L’incontro con la Dirigente dei “ragazzi” della classe V C Elettrotecnica dell’anno scolastico 1966-67

Il  21 novembre  scorso, nell’aula magna dell’IIS “L. di Savoia”, la Dirigente dott.ssa Anna Maria Giusti ha incontrato i “ragazzi” della classe V C Elettrotecnica  dell’anno scolastico 1966-1967.

L’incontro è avvenuto a cura delle prof.sse A.M. Iezzi e S. Kretli; vi hanno preso parte anche i ragazzi che quest’anno frequentano le classi V A e V B Elettrotecnica dell’Istituto, accompagnati dai loro docenti.

“Gli aspetti positivi di un incontro fra generazioni di studenti, che hanno avuto modo di conoscersi non solo come persone, ma anche attraverso gli occhi della storia”: è questo il fulcro del discorso di apertura della Dirigente, nel saluto agli ex alunni. Infatti la distanza temporale fra le due generazioni a confronto è di 50 anni, un tempo attraversato da profondi capovolgimenti sociali ed economici.

I giovani, vivamente interessati, hanno posto molte domande ai loro “predecessori” sui banchi, tese particolarmente a comprendere quanto l’incontro con i docenti e la formazione ricevuta in questa Scuola abbiano influenzato la loro vita professionale, lavorativa e personale.

I vari interventi di risposta hanno messo in luce una profonda stima e gratitudine verso l’ITIS, che li

“ha preparati in modo encomiabile alla vita”. Fra inevitabili momenti di emozione, e nel ricordo anche di due professori storici della Scuola, l’Ing. Tiberio e il prof. La Rovere, che hanno letteralmente costruito l’educazione e la formazione di generazioni di studenti dal dopoguerra in poi, l’incontro è proseguito con la visione dei quaderni di appunti di elettrotecnica. Grande lo stupore degli studenti moderni di fronte ai sei quaderni, preziosi come rari manoscritti, frutto di un’abilità calligrafica acquisita con anni di esercizio per una disciplina, la Calligrafia appunto, che veniva insegnata fino agli Settanta.

Questi studenti che hanno voluto festeggiare il cinquantesimo del loro diploma tornando nella Scuola che li ha preparati al lavoro, a una formazione rigorosa e a saper cogliere il “loro” momento nella vita, si sono ritrovati attraverso i social network e grazie all’impegno particolare di alcuni di loro.

Tanta la commozione al momento dell’appello, anche nel ricordo di coloro che non ci sono più, quando in aula magna risuonano le voci dei giovani. Rispondono “Presente” D’Amato Donato, D’Arcangelo Pio Antonio, Di Bacco Antonio, Liberatoscioli Natale, Malatesta Sergio, Mammarella Franco, Manzi Giuseppe, Mariani Ottorino, Polsoni Vittorio, Puccilli Francesco, Rosati Antonio, Salvatore Carlo, Scalella Emidio, Simone Domenico e salutano tutti lasciando alla scuola una targa ricordo.

 

La Redazione  con la supervisione di Prof.ssa Anna Maria Iezzi e Prof.ssa Patrizia Fazii