Laboratorio di rete

“Navigare cum grano salis”: questo è il messaggio che il 7 febbraio 2017 ci lascia.
Ora che abbiamo cominciato a costruire la nostra nuova identità comunicativa e giornalistica, per calarci nel ruolo istituzionale di Ufficio Stampa della nostra scuola, non credo potremo più girarci dall’altra parte o dormire sonni tranquilli..
cosa fare, adesso?
Come condivideremo la nostra esperienza? Cosa racconteremo alla nostra classe?
Youth Panel come glielo traduciamo? Ecco…sì…
Saremo i portavoce della campagna di sensibilizzazione verso una scelta consapevole e attenta del web, per distinguere la notizia vera dalla bufala, il profilo-scoop veritiero dal fake, per una più corretta pubblicazione di contenuti sulle pagine social.
Oggi la rete ci cattura e ci connette, ci intreccia ma ci lega, ci fa fare amicizia ma anche litigare. Questa vita non è affatto “social”, perchè riesce spesso ad essere una barricata ed un disturbo nei rapporti, non è quasi mai verità né oro colato, quindi attenzione!
Tutta la subrealtà che si può instaurare (nella comunicazione artefatta, nel camuffamento, nella distorsione della notizia, nella costruzione banale e pretestuosa dell’infamia, dell’odio delle parole, della persecuzione etc..) è oggi sempre più al centro di studi, sondaggi e ricerche, di un dibattito civile quanto di un percorso parlamentare, operazioni finalizzate ad “approfondire per contrastare” fenomeni e comportamenti che presto potrebbero essere finalmente riconosciuti come fattispecie di reato.
Come sulle felpe rosse, MABASTA, connettiamoci con intelligenza & STAY IN PEACE!

Martina Cutuli, Alberto Cifrodelli, Roberta Lanzafame in collaborazione con:
Miur, Agenzia Dire, Save the children, Telefono Azzurro, Polizia Postale

Fotografia catturata al Guido Reni District dalla nostra coordinatrice, prof.ssa Testa