Firenze – Poesia

A quello che gli ha scritto “maledetti toscani”

dico che noi s’ ha i’ dialetto più ganzo

di tutti gli altri italiani.

Questo verso l’ho copiato da un cantante

e poi noi ci s’hanno i poeti come Dante

che della storia letteraria gli è una colonna portante.

Questo cantante gli è di Prato

e tante persone lo hanno ascoltato,

tra queste persone ci sono io

e anche il mio amico con l’occhio pio.

Poi c’è la mi’ citta d’arte

che della storia ne ha ben fatto parte:

con i suoi magnifici monumenti

attira turisti da tutti i continenti.

Ci sono monumenti come i’ Duomo

che fa rimanere a bocca aperta ogni uomo

oppure piazza Santa Croce

a cui l’Arno arriva dalla foce

e quando vanno via tutti restano stupefatti

da questa tanta bellezza primordiale.

Oltre alla storia c’è la mi’ squadra del cuore

che delle volte mi fa provar furore.

 

Duccio Bardazzi – Classe 3D