Di Lucia Di Francesco
Il termine razzismo, nella sua definizione più semplice, si riferisce a un’idea, spesso preconcetta e scientificamente errata, come dimostrato dalla genetica delle popolazioni, che la specie umana possa essere suddivisibile in razze biologicamente distinte, caratterizzate da diverse capacità intellettive, etiche e morali. Con la conseguente convinzione che sia possibile determinare una gerarchia secondo cui un particolare, ipotetico, raggruppamento razzialmente definito possa essere definito superiore o inferiore a un altro. Nella società attuale il razzismo è ancora presente e su quest’ultimo si possono trovare diverse opinioni.
Oggi abbiamo intervistato Francesca per capire cosa ne pensa riguardo l’argomento.
Ciao Francesca!
Ciao!
Quanti anni ha?
Ho compiuto da poco 20 anni.
Cos’è secondo lei il razzismo?
Ritengo che il razzismo sia il rifiuto e la violenza contro persone apparentemente appartenenti ad un’altra razza, religione o cultura. Inoltre sostengo che emarginare le persone per la loro appartenenza sociale sia sbagliato e ingiusto in quanto ogni individuo è uguale all’altro senza nessun tipo di distinzione.
Secondo la sua opinione, il razzismo è giustificato in alcuni casi?
Ritengo che il razzismo e quindi la manifestazione di violenze non siano mai giustificate in quanto nessuno viene obbligato a creare situazioni spiacevoli per queste persone provenienti da altri paesi.
In una società multiculturale, secondo la sua opinione, sono ammesse forme di discriminazione o di intolleranza fra etnie differenti?
Ritengo che in una società multiculturale non vi siano discriminazioni o intolleranze tra le diverse etnie poiché ogni individuo è capace di comprendere le diverse tipologie culturali e religiose e di rispettare chiunque abbia un diverso orientamento.
Approva in qualche modo le lezioni interculturali che vengono impartite nelle scuole di ogni ordine e grado?
Ritengo che le azioni educative finalizzate a favorire l’integrazione fra le culture date dalle lezioni interculturali siano essenziali per prevenire la crescita di persone razziste nel mondo.
La ringrazio molto per il suo tempo e per la collaborazione.
È stato un piacere.
