Raffaella consiglia : Daniel Pennac

L’OCCHIO DEL LUPO
AUTORE: 
Daniel Pennac(nato in Marocco nel 1944 )
GENERE: 
Ragazzi Avventura
EDITORE: 
Salani2008

Personaggi principali :AFRICA (il ragazzo),il lupo azzurro
Personaggi secondari :il dromedario ,paiallette(sorella del lupo ),gli altri animali dello zoo
Personaggio preferito:Africa
Stile :avventura
Riassunto
Uno zoo. Da molto tempo il ragazzo è bloccato davanti al recinto del lupo, guarda di continuo l’animale nell’unico occhio aperto, giallo è rotondo, l’altro è chiuso. Il lupo era stato catturato dieci anni prima, la lupa che gli faceva compagnia è morta da una settimana e il ragazzo immobile continua a fissarlo per giorni e giorni mentre trotta, pensa e sta per i fatti suoi. Finché il lupo non decide di ricambiare lo sguardo. E il ragazzo comincia a vedere nella pupilla nera dell’animale la storia di Lupo Azzurro. Viveva in Alaska nel Grande Nord canadese, la mamma si chiamava Fiamma Nera e aveva procreato sette lupacchiotti; cinque con il pelo rosso, lui con il manto azzurro, saggio e poco giocoso, l’ultima, la settima, con il pelo dorato, Paillette. Il padre Grande Lupo era morto. Il Cugino Grigio faceva la sentinella e li aiutava a fuggire dai cacciatori, riparandosi nelle tane delle volpi. Prima gli uomini trovarono la vecchia nonna, uccidendola, poi si misero a braccare il resto della famiglia attirati da una preziosa pelliccia d’oro. Paillette si annoiava, rideva tanto, era distratta. Una sera la presero e lui intervenne; lei scappò e lui restò prigioniero e con un occhio solo. Girò di zoo in zoo, finché arrivò nella sua gabbia anche Pernice, allegra e ciarliera, gli raccontò che aveva conosciuto una lupa grandissima, Paillette, il cui pelo si era spento dopo la partenza del fratello. Ora Pernice è morta e Lupo Azzurro accetta di diventare amico del ragazzo che, per solidarietà, ha chiuso anche lui un occhio.
TEMPO:imprecisato
LUOGO:lo zoo
SCENA CHE PIU’MI E’PIACIUTA:Africa chiude anche lui un occhio per non fare sentire il lupo a disagio
MESSAGGIO :si puo’ essere Amici e superare insieme ogni ostacolo anche senza parlare ma usando solo lo sguardo
GUIDIZIO PERSONALE/RIFLESSIONI:
Questo libro parla di un bambino e di un lupo, entrambi soli che si incontrano davanti a una gabbia dello zoo. Si fissano negli occhi e capiscono la vita trascorsa uno dell’ altro. Da qui nasce un’ amicizia. A me è piaciuto perché con parole semplici l’ autore è riuscito a raccontare una delicata storia di amicizia e di intesa,riflettendo su questa storia ho capito che si puo’essere amici anche con persone diverse da me sforzandomi di capire i bisogni dell’altro e non giudicando ,a volte si e’’”Antipatici”solo per non mostrare la propria fragilità.Questo autore mi piace perché scrive storie piene di significato
RAFFAELLA OLIVARES 2G