Intervista sugli incidenti stradali

Ho deciso di intervistare mia madre sugli incidenti stradali e le loro cause, un argomento molto importante al giorno d’oggi, di cui proprio mia madre si interessa quotidianamente leggendo spesso articoli.

  • Parliamo di un argomento di forte attualità di cui so che sei ben informata, gli incidenti stradali. Secondo te la situazione è migliorata rispetto agli anni precedenti?
  • Si, la situazione rispetto a 10 anni fa è migliorata di gran lunga secondo quanto riportato dalle statistiche ACI-Istat, con un calo delle vittime della strada di circa il 25%. Nonostante questo però al telegiornale non fanno altro che dire che rispetto allo scorso anno si è registrato un aumento della mortalità negli incidenti stradali e questa non è affatto una nota positiva, anche se si è verificato un calo sia di feriti che di incidenti complessivi.
  • Quale pensi sia la fascia di età maggiormente coinvolta negli incidenti stradali?
  • Sicuramente la fascia giovanile, dai 18 ai 25/30 anni. I neopatentati soprattutto non hanno a volte l’esperienza necessaria per rendersi conto dei veri rischi che può causare la strada, della guida sotto assunzione di alcol e sono proprio loro la maggior parte delle volte a commettere violazioni stradali finche non arriverà la volta in cui si paga l’errore e solo in quel momento il guidatore capisce di aver sbagliato e acquisisce più attenzione.
  • Si è corretto, ma purtroppo sono coinvolti negli incidenti stradali anche molti ragazzi dai 14 anni in su, in possesso della patente AM, alla guida di ciclomotori o quadricicli leggeri(minicar). Secondo quanto ascoltato e visto in questi anni, quali sono le cause più frequenti degli incidenti stradali?
  • La percentuale più alta della causa per cui avvengono gli incidenti stradali penso venga attribuita all’assunzione di alcol, che rappresenta il 25%, in particolar modo nella fascia di età che va dai 18 ai 25 anni. Molti ragazzi purtroppo non comprendono il rischio che si prende guidando dopo aver bevuto e pensano che bevendo poco possano guidare lo stesso ma non è così: per stare alla guida soprattutto di notte di ritorno dalla discoteca o da una serata con gli amici ci vuole molta più attenzione di quella che serve quando si guida di giorno e anche bevendo poco si mette a serio rischio non solo la proprio vita ma anche di eventuali persone che si trovano in macchina. Altre cause di incidenti stradali ad esempio sono l’effetto di sostanze stupefacenti, fumare alla guida, l’uso dello smartphone e distrazioni di qualsiasi tipo. Queste sono tutte cose che ognuno di noi dovrebbe evitare alla guida, in particolar modo negli orari di punta e la notte, per salvaguardare non solo la propria vita ma anche quella degli altri, che può essere considerata come una forma di altruismo.
  • Secondo te quali misure devono essere adottate per ridurre gli incidenti stradali?
  • Secondo il mio punto di vista esistono molte misure che possono essere introdotte dallo Stato per limitare incidenti stradali; bisogna innanzitutto aumentare i controlli stradali soprattutto notturni per evitare o prevenire incidenti, con l’applicazione di multe salate e ritiri della patente che possano essere da lezione o, ad esempio, aumentare le multe per eccesso di velocità che in altri Paesi vengono rispettati maggiormente grazie proprio alle rigide regole applicate. Inoltre, penso che un’altra misura da adottare sia quella di introdurre “l’educazione stradale” come materia o attività scolastica per sensibilizzare tutti gli studenti e renderli consapevoli di ciò che accade ogni giorno.

Federico Di Carlo