Il Progetto MUSA

“MuSa” è l’acronimo di Musica Sapienza ed è un progetto che include tre orchestre che fanno musica nel più grande ateneo d’Europa. Questo progetto è partito nel 2006 per iniziativa del Professor Renato Guarini ed è supportato da una commissione tecnica nominata dal Magnifico Rettore. I componenti delle tre orchestre sono studenti, docenti e personale amministrativo che hanno competenze e passione per la musica e che si impegnano a promuovere attività legate alla musica, alla cultura ed alla formazione all’interno della comunità accademica della “Sapienza”.

MuSa, come ho detto precedentemente, è composta da tre orchestre:

MuSa Classica, che suona un repertorio cosiddetto classico, che include sia compositori italiani (Verdi, Leoncavallo e Respighi, ma anche autori contemporanei come Morricone e Piovani) sia compositori stranieri (Mozart, Bach e Beethoven), il direttore è il Maestro Francesco Vizioli;
MuSa Jazz, una Big Band e vari solisti che suonano un repertorio tipico da orchestra, che spazia da Ellington a Basie, che include anche arrangiamenti originali di musica italiana, di canti popolari e del pop internazionale, il direttore è il Maestro Silverio Cortesi;
MuSa Coro, che comprende vari gruppi vocali dediti alla polifonia ed alla coralità di musiche del passato e del presente, il direttore è il Maestro Giorgio Monari.
Le persone che partecipano a questo progetto sono sia amatori che diplomati al conservatorio, ma ciò che accomuna tutti è il possedere competenze tecniche legate alla musica, cioè saper suonare uno strumento o saper cantare, e il desiderio di condividere la passione per la musica con gli altri, sorretti sia dal piacere di farlo sia dalla convinzione del profondo valore umano e culturale di questa attività.

MuSa offre un servizio prezioso alla comunità accademica poiché suona nelle occasioni ufficiali più importanti, come lauree Honoris causa, per l’inaugurazione dell’anno accademico, ma anche durante convegni e seminari.

Tuttavia le orchestre si esibiscono anche in manifestazioni pubbliche, partecipando ad importanti eventi organizzati dalla città ma anche proponendo una regolare stagione di concerti, che si svolgono nell’Aula Magna o in altre sedi dell’ateneo, a cui i cittadini possono partecipare gratuitamente.

Di Alessio Sera