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Tablet e Sim ai bambini della Scuola Giuseppe Fava di Mascalucia

Nell’attuale momento storico che tutti noi stiamo vivendo uniformandoci al lockdown nazionale imposto dall’emergenza Coronavirus l’Istituzione Scolastica si è trovata a vivere una situazione particolarmente complessa, fuori dagli schemi ordinari, che ha richiesto a tutto il personale d’appartenenza uno sforzo e un impegno superiore rispetto al lavoro che quotidianamente veniva svolto nelle aule scolastiche. Un impegno sicuramente più complesso e difficoltoso dettato sia dalla necessita di dover ricorrere e trovare vie alternative riguardo le modalità didattico-educative, rimanendo ligii al ritmo quotidiano dato delle abituali proposte  all’apprendimento che avvenivano nei contesti classe, sia nel  mantenere, seppur a distanza, l’ambiente e l’unione della classe tutta, cercando di rassicurare con presenza costante  soprattutto le ansie  degli alunni più  piccoli della primaria  e dell’infanzia sempre più increduli e frastornati per questo distacco ormai loro imposto dai compagni e dai maestri. In  ottemperanza all’articolo 28 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza  che sancisce il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo a essere istruito ed educato, così come i  comma 3 e 4 dell’art. 34 della nostra Costituzione la Scuola si è subito attivata attraverso ciò che viene definita DAD, ossia  mettendo in campo  modalità di apprendimento  digitale attraverso l’utilizzo di strumenti. e metodologie innovative che predisponessero la riorganizzazione delle lezioni attraverso l’uso di setting virtuali gestiti con l’aiuto di piattaforme informatiche. Supporti tecnologici che comunque non risultavano essere in possesso da tante famiglie. Problema questo di cui la scuola si è fatta carico, avvalendosi delle indicazioni emanate dal Decreto Cura Italia e dal successivo decreto emanato dal Ministero della Pubblica Istruzione, fornendo di sussidi informatici quei ragazzi che ne risultavano sprovvisti. Anche il Circolo Didattico Fava di Mascalucia, guidato dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa si è da subito attivato tramite un importante servizio di sostegno, mettendo a disposizione delle famiglie computer  in comodato d’uso affinché  l’esperienza della didattica a distanza potesse raggiungere  tutti gli alunni dell’ Istituto, permettendo loro di mantenere il contatto con  gli insegnanti in questo momento così particolare  e drammatico del loro percorso scolastico, cercando  nel contempo di rimanere il più possibile al fianco dei bambini  e delle loro famiglie, per farli sentire legati al  loro “mondo scuola” nella tutela del diritto ad apprendere.  Oggi sono stati infatti consegnati, dalla Scuola Fava 34 tablet e 15 sim grazie alla collaborazione fornita dalla Protezione Civile di Mascalucia, che si è recata direttamente a casa dei bambini per la consegna, così da non mettere a disagio le famiglie per il divieto di spostamento imposto dalle norme per il contenimento del contagio del Corona virus. Commosse le parole della Prof.ssa Capodicasa che così ha commentato l’evento: “In questo momento così difficile pe tutti noi, in particolare per i bambini che hanno dovuto adattarsi ad una situazione completamente nuova per gli apprendimenti, assegnare gli opportuni dispositivi a chi non avrebbe potuto seguire le lezioni a distanza. è stata una priorità che mi sono ripromessa e che sono riuscita a realizzare. Ringrazio i docenti e il personale ATA per aver lavorato in sinergia affinché   tutto potesse procedere con la massima attenzione. Un ringraziamento particolare va alla Protezione Civile di Mascalucia per aver dato massima disponibilità nel portare a termine questo compito. Anche se la speranza e il più grande desiderio di tutti è che presto possiamo tornare ad abbracciarci, auguro alla totalità degli alunni di continuare a seguire la Didattica a Distanza con i loro insegnanti e con i loro compagni con serenità e con gioia, contenti di ritrovarsi in classe anche se virtualmente”

Articolo redatto in collaborazione con la dott.ssa Francesca Passalacqua