Copyright- film e musica | Peer say no

Il copyright (termine di lingua inglese che letteralmente significa diritto di copia) è un termine che identifica il diritto d’autore nei paesi di common law, dal quale però differisce sotto vari aspetti. Ciononostante, ci spiega Wikipedia, il termine viene comunemente usato anche per indicare genericamente la normativa sul diritto d’autore degli ordinamenti di civil law.È solitamente abbreviato con il simbolo ©. Quando tale simbolo non è utilizzabile si riproduce con la lettera “c” posta tra parentesi.

Ad esempio, i film e le canzoni sono, solitamente, protetti da copyright, il che significa che per far vedere un film o far ascoltare una canzone ad una persona, bisogna chiedere al creatore di quel prodotto il permesso per farlo.

Ci sono molte aziende a pagamento, come Sky, Netflix e Spotify, che forniscono i loro contenuti dopo aver preso il permesso o dopo aver pagato il prodotto (film, canzoni).

Al contrario, però, esistono siti che piratano questi contenuti fornendoli gratuitamente. A primo sguardo potrebbe sembrare una cosa conveniente, ma in realtà non è una cosa affatto corretta nei confronti del creatore dell’opera, il quale non guadagna i soldi che li spettano per il lavoro fatto. Per di più, piratare qualcosa è un reato penale, essendo illegale. Perciò, anche se colui che rischia di più è il possessore del sito, c’è un rischio anche per l’utente, che potrebbe ricevere una multa.

Esistono, però, servizi gratuiti senza copyright, che possono essere utilizzati liberamente e senza alcuna preoccupazione.

In conclusione, è molto preferibile usare i servizi a pagamento o quelli gratuiti, senza copyright, piuttosto che usare servizi piratati.

-Railean Daniel, classe 3H