Quest’anno la sfera di cristallo, il premio che va ai vincitori delle diverse discipline di sci alpino presenti in coppa del mondo, è stata conferita per le donne a Sofia Goggia.
L’atleta è stata bloccata a lungo da un infortunio che non le ha permesso di partecipare ai Mondiali di Cortina. Ma dopo uno stop di 45 giorni era pronta per ritornare in pista per le finali di coppa del mondo che si sono tenute nella località svizzera di Lenzerheide; le finali, infatti, sarebbero state fondamentali per determinare o meno la sua vittoria nella discesa libera della coppa del mondo avendo “sulle code” la sciatrice svizzera Lara Gut-Behrami a pochi punti di distanza.
A causa delle avverse condizioni meteo, però, le ultime gare per l’attribuzione di questo speciale trofeo sono state cancellate e la bergamasca è riuscita ad aggiudicarsi la sua seconda coppa di specialità nella discesa libera. Questa volta, però, si può dire che l’abbia vinta dal divano, o meglio dal letto dell’ospedale, a causa dello stop per la frattura composta del piatto tibiale laterale del ginocchio destro.
Il vantaggio acquisito nelle gare precedenti le ha permesso la vittoria con l’annullamento delle discese alle finali. Così la sciatrice ai microfoni della Fisi: “Questa [vittoria] viene dopo una stagione in cui ho totalmente dominato nella disciplina e comunque la vinco con 70 punti di vantaggio nonostante il fatto di non aver disputato le due discipline a San Pellegrino quindi è il premio per essere stata veramente la dominatrice della disciplina”.
Simone Spiller, 3ACL
