1° maggio, la festa dei lavoratori oggi 

1° maggio, la festa dei lavoratori oggi 

Festeggiata in tutta Italia e in molti paesi del mondo, la festa dei lavoratori rappresenta una delle festività più importanti dell’anno

La festa del 1° Maggio venne per la prima volta in Europa approvata a Parigi (1889) e successivamente adottata anche in Italia (1891). Quello che per noi può sembrare un normalissimo giorno di festa in più durante l’anno è il risultato di lotte e proteste dei nostri antenati, durante la rivoluzione industriale statunitense venne approvata per la prima volta a Chicago, nel 1866, una legge per la tutela dei lavoratori che imponeva un limite di 8 ore lavorative indipendentemente dalla mansione svolta. Durante la celebrazione del 19° anniversario dall’approvazione di questa leggere venne programmata una manifestazione, a seguito delle rivolte molti manifestanti e poliziotti vennero uccisi e successivamente il 1° Maggio venne scelta come data commemorativa per i cruenti scontri di Chicago. Ormai il 1° Maggio viene festeggiato in Italia e in molti paesi del mondo come festa dei lavoratori, in Italia in particolare il 1° Maggio è una festività Nazionale anche perché l’articolo uno della costituzione dice che “l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro”. Il lavoro è quindi il cardine della società come diritto dell’uomo ad ottenere l’indipendenza economica, a realizzarsi e a contribuire alla crescita della società. Ha ancora senso oggi ricordare le proteste del 1800? I lavoratori necessitano di ulteriori tutele per sconfiggere lo sfruttamento che è ancora presente nella nostra società attraverso la precarizzazione, contratti che non ti garantiscono un lavoro continuativo ma solo un limitato numero di ore a richiesta del datore di lavoro senza ferie, assicurazione, indennità e garanzie.

Francesco D’Alessio