Il furto della Gioconda

La Gioconda è una celebre opera di Leonardo da Vinci , un dipinto a olio su tela realizzato intorno al 1503. È considerato uno dei dipinti più famosi al mondo, ma la sua celebrità in piccola parte è legata al suo misterioso furto. Il furto della Gioconda avvenne il 21 agosto del 1911, intorno alle 7.00 del mattino dal museo del Louvre di Parigi, dove è tutt’ora custodito. Dal 1911 al 1913, la polizia francese indagò sul furto fino a quando non si scoprì che fu proprio un imbianchino e decoratore di nome Vincenzo Peruggia ad aver rubato il celebre dipinto di Leonardo Da Vinci. 

La sparizione del quadro suscitò ben più scalpore di quanto si pensi, la questione del furto in Francia divenne un vero e proprio affare di stato, dai banchi dell’opposizione partirono pesanti accuse all’operato del governo cominciando a considerare vari sospettati come il poeta Guillaume Apollinaire, che venne arrestato. Nel calderone dei sospettati finisce pure il pittore Picasso, mal visto dalla Francia, che ne uscì pulito. 

Quando il dipinto fu riconosciuto come originale, Peruggia fu arrestato per furto. La reclusione del ladro durò solamente sette mesi. La Gioconda fu restituita alla Francia e tornò ad occupare il suo posto al museo del Louvre di Parigi. Il furto del dipinto ha, forse, contribuito ad amplificare il mito della Gioconda.

Sara Petringa, III C