Mi presento a voi, sono una studentessa del quinto superiore e volevo parlarvi della nuova modalità di esame che è previsto per noi quinte quest’anno. E’ ormai da diversi giorni che questo argomento è diffuso su tutti i social e in ogni tg a qualunque ora del giorno, fa discutere molto le quinte di tutta Italia, infatti a causa di ciò vi sono diversi scioperi, noi studenti lottiamo per i nostri diritti. Gli esami del 2022 sono stati previsti dal ministro dell’istruzione Bianchi che ha deciso di inserire insieme al max orale anche due prove scritte: una per quanto riguardo l’aspetto umanistico ovvero italiano, di cui le tracce verranno decise dal ministero e una seconda prova specifica dell’indirizzo, diversa per ogni istituto, nel nostro liceo sarà la prova di matematica scelta dal nostro docente di matematica, tutto questo ha fatto nascere molto disappunto data la situazione vissuta in questi anni. E’ inutile negare che la pandemia tra l’alternarsi di scuola a distanza e in presenza ha creato molte difficoltà a noi studenti ma questo non perché non siamo in grado di apprendere ma perché abbiamo vissuto un periodo di confusione totale e una situazione piena di disagi.
A tal riguardo non siamo solo noi studenti a non essere d’accordo ma anche molti professori e presidi i quali nemmeno loro accettano questa modalità di svolgimento dell’esame, molti diranno che noi studenti ci ribelliamo perché non vogliamo studiare e impegnarci ma si sbagliano perché non si tratta di non voler studiare per questo esame, che sicuramente sarà importante per il nostro futuro, ma si tratta di aver paura di affrontarlo e di avere molte insicurezze causate da tutta la situazione e il contesto vissuto precedentemente e sino ad oggi invariato. La parola di noi studenti la maggior parte delle volte viene trascurata ma penso che dobbiamo essere d’esempio perché nonostante tutto continuiamo a lottare senza fermarci per avere una scuola giusta e rispettosa che deve servire soprattutto a farci crescere nel modo giusto.
Alessia Garro VB
