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Alla scoperta di Madrid con il progetto Erasmus “ ART-Ephemeral in School Education”

Il progetto Erasmus “ ART-Ephemeral in School Education” ha dato la possibilità a me e ad altri tre studenti del Polo Liceale Mattioli di andare a Madrid, nella settimana compresa tra il 13 e il 17 marzo.

Accompagnati dalle docenti Ciccarella e Gabriele, siamo partiti la mattina del 13 marzo e dopo un lungo viaggio, che ci ha permesso di conoscerci meglio, in serata siamo finalmente arrivati nella capitale spagnola. Ci siamo ritrovati immersi in una realtà ben differente dalla nostra: grattacieli che si stagliano in alto, gente qua e là, negozi aperti fino a tarda sera.

Oltre a noi, c’erano anche cinque ragazze provenienti dalla Slovenia, con cui abbiamo avuto modo di confrontarci sulle differenze riguardanti le nostre culture. Ci sarebbe dovuto essere anche un gruppo turco, ma a causa del terremoto non sono potuti venire.

La prima sera l’abbiamo trascorsa provando alcuni piatti locali, come le tapas e la paella e perlustrando la zona intorno al B&B in cui abbiamo alloggiato, situato a Plaza del Sol, una delle piazze principali della città.

Abbiamo visitato anche Plaza Major dove si trova un magnifico edificio, nonché sede del centro di Turismo di Madrid.

Durante la giornata di martedì, ci siamo recati con il treno a Torrejon des Ardoz, un paesino non molto lontano da Madrid, in cui si trova la scuola che ci ha ospitati. Durante queste ore abbiamo avuto modo di interagire con i ragazzi del posto, persone dal cuore d’oro a cui ci siamo subito affezionati.

Nel pomeriggio abbiamo visitato il Museo Sorolla, un tempo l’abitazione di Joaquin Sorolla, un impressionista spagnolo. All’interno dell’edificio oltre alle sue opere, vi erano anche alcuni mobili che arredavano la casa e degli strumenti che lui stesso utilizzava per dipingere.

La sera, dopo aver cenato, abbiamo percorso tutte le stradine del centro di Madrid, osservando le vetrine dei negozi, fino a giungere sulla Gran Via, una strada enorme, in cui si trovano negozi tra i più grandi del mondo.

Il giorno seguente abbiamo presentato il nostro progetto, un video con l’obiettivo di far capire in che modo l’arte ci ha influenzati durante la pandemia, il tutto ispirato al romanzo “Cecità” di Saramago.

Abbiamo avuto l’occasione di visitare il Reina Sofia, un museo che mi ha affascinato molto, in quanto si alternano opere contemporanee ed opere di grandi artisti come Picasso, Salvator Dalì e  Joan Mirò.

Dopo il museo, abbiamo deciso di recarci al Parco del Retiro, un parco gigantesco in cui, oltre a rilassarti, è possibile visitare il Palazzo di Cristallo, fare un giro in canoa in un laghetto o giocare nei vari campetti. Un paesaggio mozzafiato!

Nella giornata di venerdì ci siamo recati a  Palazzo Reale: un imponente edificio circondato da giardini. Al suo interno abbiamo percorso le stanze dei reali di Spagna, in cui sono conservati tutti gli oggetti più preziosi.

A seguire abbiamo visitato il Prado, il museo in cui sono esposte opere dei maggiori artisti italiani, spagnoli e fiamminghi, fra cui Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Velazquez, Goya e tanti altri ancora.

Al termine di questo viaggio, posso dire che è stata un’esperienza fantastica, dominata dalla voglia di conoscere sempre di più. È stato anche un modo per fare amicizia con persone nuove e un’occasione per riempire il nostro bagaglio culturale, storico e sociale.

 

                                                                                                                  Lorenza Piccirilli

Foto di Aaron Monteferrante