“SANTA RITA, INCENDIO DI FEDE E D’AMORE”

Della rosa e della spina , del cielo e della terra sei la prediletta.
Di bianco e di nero sei vestita
con una corona che ti cinge la vita, il rosario tra le mani,
l’amore cocente di Dio nel tuo domani.
Troppi dolori in questa vita,
troppe oscurità,
tu, o Rita, incendia con la fede e con l’amore questa nostra esistenza,
perché tu sei
del mio cuore la stella,
del firmamento la più bella.
Tu figlia,
tu donna,
tu madre,
tu vedova,
tu monaca agostiniana.
Con la spina conficcata nella fronte
affronti il tuo calvario,
sei di tutti esempio raro di  perdono.
Noi, devoti afflitti nella sorte e nel dolore,
a te rivolgiamo le nostre “spine” affinché le tramuti, come per incanto, in rose.
 Non lasciarci mai di stupirci, di ascoltarci, di beneficarci 
noi tanto poveri e bisognosi, ma follemente innamorati di te.
In questo inverno della vita sei la più bella rosa del giardino.
Cercaci, come i fichi che hai voluto accanto a te,
o come l’ape laboriosa che frutta il miele e
elargisci carità e pace con estrema magnanimità, non solo a chi si rivolge a te.
La terra accoglie l’uomo,
il cielo accoglie i santi e ha donato a noi una santa, la nostra Santa,
la nostra vera amica, la nostra perenne interceditrice. 
Tu o Rita, santa dell’impossibile,
rendi possibile e feconda questa nostra povera vita!

DOMENICO MARIA PELLIGRA 4 A CLASSICO I.I.S.S.G.CARDUCCI- COMISO (RG)