Frastuono

Oh silenzio:
odi mentre faccio casino,
odi il battere del mio cuore,
il mio respiro affannato,
il detono delle bombe.
Odimi insieme agli omertosi a cui tanto piace parlar degli altri,
ma che si tacciono davanti le ingiustizie,
guardami denunciare i tuoi amici cari,
turati le orecchie mentre manifesto le mie libertà.
Che gusto provi, oh ragione divina, a soggiogare i sognatori
per il capriccio di stare tranquilla a guardare l’universo.
Ma l’uomo ti ha sconfitto mio silenzio:
l’uomo coraggioso, l’uomo ragionevole,
l’uomo, che se muore, ha comunque vinto;
che da sottoterra tranquillo ode il tuo strillo.

Damiano Biagio cassibba 5B liceo scientifico “Giosuè Carducci” Comiso RG