NON UCCIDERE

 

Uccidere per sopprimere una vita, anche in boccio,
uccidere per futili motivi, senza pietà, neppure un “goccio”.
Uccidere perché non si ha cuore,
o perché il cuore è divenuto di pietra
e non avverte il pathos, non sente più il calore,
uccidere perché la vita è resa ormai indegna, senza valore!
Uccidere le menti, gli ideali,
uccidere tutti quelli che non ti sono eguali!
Uccidere per vendetta
o uccidere per disdetta!
Uccidere, addirittura, affinché “l’odio diminuisca”
e gli “interessi personali” più non ferisca!
Mutatis mutandis,
la sostanza non cambia:
proprio in quel preciso momento,
l’entusiasmo e il flusso vitale di un essere umano, per sempre, si è spento!

Simona Nicita IV A Liceo Classico – Istituto “G. Carducci” – Comiso (RG)