LA MODA CHE RITORNA

La moda ci appassiona, ci stupisce e ci sorprende; cambia in continuazione e non sempre riusciamo a stare al passo.
La moda letteralmente va e viene; i capi che andavano ieri e che magari non vanno oggi potrebbero benissimo tornare di moda domani.
In questo articolo vorrei parlare dei cambiamenti che la moda ha fatto dagli anni Cinquanta fino ad oggi e delle loro caratteristiche.
La moda degli anni Cinquanta si divide in due gruppi: stile bon ton, con gonne a ruota, camicie a pois e cinture colorate, ballerine o decolleté a tacco basso e stile pin up, con pantaloncini e camicie legate alla vita, oppure un vestito accompagnato da una bandana.
Gli anni Sessanta sono caratterizzati da minigonne oppure abiti a trapezio, accompagnati da calze colorate e stivali alti fino al ginocchio. Molto utilizzati sono anche i maglioncini con il collo alto; riguardo alla stampa, sono molto apprezzate le figure geometriche, i pois, le righe ed i colori sono sempre sgargianti.
Negli anni Settanta, la moda è rappresentata da jeans e pantaloni a zampa di elefante e camicie e magliette a fiori; riguardo alle scarpe, ce ne sono di due tipi, zeppe vertiginose e sandali rasoterra.
Gli anni Ottanta abbiamo jeans a vita alta, leggings e grandi giacche con enormi spalline. Questi sono anni stravaganti, caratterizzati dal punk.
Nella moda degli anni Novanta, si deve per forza nominare lo stile grunge, con jeans strappati, t-shirt con stampe e camicie a quadri slacciate. Non possono mancare le calze strappate, anche a rete.
Nel Duemila, ecco , per la prima volta, le camicie e le t-shirt che scoprono l’ombelico. Ci sono anche gonne in tulle, jeans e tacchi a spillo.
La moda di oggi rivede capi già conosciuti, per esempio le gonne a ruota, i pantaloni a zampa, i jeans strappati o a vita alta, le calze a rete e le magliette corte che mostrano l’ombelico: insomma, un misto di stili di tempi diversi. E il futuro? Cosa ci dobbiamo aspettare? Forse abiti a trapezio, figure geometriche e calze colorate… personalmente non lo so, ma sono sicura che la moda continuerà a stupirci!

CAMILLA GIORDANI SECONDA A