Formula 1: si riaccendono i motori (e la Ferrari spera)!

Il 26 marzo a Melbourne si aprirà la sessantottesima edizione del Campionato mondiale di Formula 1, il primo da due decenni a questa parte a non avere fra i gareggianti il campione in carica. Solo pochi giorni dopo aver vinto l’anno scorso, infatti, il pilota Nico Rosberg ha scelto di ritirarsi e assumere mansioni solo di “ambasceria” all’interno della propria scuderia, ovvero la Mercedes. A prendere il suo posto è stato Valtteri Bottas, che precedentemente aveva collaborato con la casa automobilistica inglese Williams.
Se guardiamo alle quote che propongono i bookmaker, la vittoria è data quasi per scontata al britannico Lewis Hamilton, della Mercedes: il ritiro di Rosberg parrebbe aver liberato la strada al suo quarto titolo. Viene poi, con gran distacco, l’altro pilota di spicco della casa tedesca, vittoriosa da ben tre edizioni consecutive, ovvero il sopraccitato Bottas.
Il primo degli inseguitori è invece Sebastian Vettel, all’ormai onerosa guida della Ferrari che, ahimè, non vince un titolo dal lontano 2009. L’anno scorso Vettel aveva collezionato record negativi, non avendo ottenuto neppure una vittoria ed essendosi classificato quarto nella graduatoria dei piloti, tuttavia negli ultimi mesi i test di guida condotti sul circuito della Catalogna hanno prodotto buoni risultati e Vettel parrebbe in grado almeno di tentare di sottrarre il titolo alla monopolistica Mercedes, riportando il trofeo in casa del Cavallino Rampante.
Un altro gareggiante con grandi potenzialità, stando almeno a quanto risulta dalle cifre delle scommesse, è il giovanissimo Verstappen, diciannove anni e una vettura della Red Bull. Ignorato invece e forse sottovalutato il secondo alfiere della scuderia Ferrari, ovvero Raikkonen, che però quest’estate nel corso delle prove in Catalogna è riuscito a segnare un record di velocità (risollevando un po’ il morale della casa automobilistica italiana più famosa del mondo dopo la disastrosa annata 2016). Segue da lontano, infine, un Felipe Massa ritiratosi un anno fa, ma poi tornato, non senza cospicui obiettivi, sul campo. Gli altri piloti, secondo gli scommettitori, non possono guardare alla vittoria se non col cannocchiale.
Lorenzo Paciotti 4E