Il software che riconosce chi sei

È stato creato un software in grado di risalire all’identità di una persona semplicemente dal modo in cui digiti sulla tastiera. Il ricercatore Leon Eckert della New York University è il creatore del programma. Ecco come funziona: per prima cosa l’utente deve digitare per tre volte la stessa frase, dopo il software addirittura riconosce anche le emozioni di chi scrive. In pratica il programma traccia un profilo in base alla durata di ogni pressione su ciascuna lettera e il tempo che passa da un tocco all’altro. Chi l’ha provato sostiene che per scoprire l’identità dell’utente ci vogliano solo uno o due secondi.
Per identificare le emozioni, Eckert ha fatto installare a dei volontari un programma che monitora la tastiera sui loro computer e, mentre loro scrivevano, venivano interrotti ogni tanto per sapere le loro emozioni. Una persona arrabbiata pigia sui tasti con più forza e una stanca attende più tempo per passare da un tasto all’altro. Eckert sta ancora lavorando per migliorare il software, che ha ancora dei limiti.
Per molte persone oltre che affascinante questo programma è preoccupante, perché se un computer riesce a capire le tue emozioni ha tante informazioni su di te. Fabio Pietrosani, presidente e co-fondatore del Centro Hermes per la trasparenza e i diritti umani digitali, ha dichiarato che la migliore contromisura è negare tutte le richieste di autorizzazione alla condivisione di informazioni.
Stella Alemanno 1D & Ginevra Bonciani 1E