Quest’anno il compito di realtà delle classi II si è incentrato sullo studio del territorio della nostra provincia. Ogni classe ha curato uno o più aspetti: i monumenti, il settore secondario, le bellezze naturalistiche… Noi abbiamo deciso di adottare due paesi che ci permettevano di occuparci di una fascia di territorio che va dal luogo più alto, Capracotta 1421 m slm e Monteroduni il cui territorio è bagnato da un fiume, il Volturno, che diede il nome a una delle battaglie più aspre del Risorgimento. Per conoscere meglio il territorio, le sue tradizioni culturali e l’economia abbiamo visitato, in giorni diversi, i due paesi. A Capracotta abbiamo avuto modo di partecipare ad un laboratorio sulle piante che si è rivelato particolarmente formativo. Siamo stati accolti dal sig. Antonio D’Andrea presidente dell’associazione “Vivere con cura” che si occupa di divulgare le conoscenze sulle proprietà di piante di cui è ricco il territorio. Una di queste piante è l’ortica. Antonio ci ha accompagnati a raccogliere le parti più tenere della pianta e, dopo aver raggiunto il laboratorio, ci ha fatto impastare le tagliatelle con una purea di ortiche. Terminata l’attività, è stata imbandita una tavola con piatti a base di ortica preparati da alcune collaboratrici di Antonio: panini e focaccia con l’ortica, polpette di lenticchie e ortica, ciambellone all’ortica e mostaccioli all’ortica. Tutto buonissimo! Antonio ci ha fatto vedere anche i saponi realizzati con l’ortica e ci ha fatto lavare le mani con un detergente a base di ortica. Prima di partecipare a questo interessantissimo laboratorio, pensavamo che l’ortica fosse solo una pianta da evitare a causa del suo potere urticante invece è una pianta da rivalutare. Nel pomeriggio, durante una visita ad un caseificio, abbiamo scoperto che con l’ortica si realizzano anche caciocavalli e scamorze. Adesso che conosciamo tutti questi usi di questa preziosa pianta, la prossima volta che ce la troveremo davanti, forniti di guanti, ne raccoglieremo abbastanza per farci un bel risotto!