Persa nel bosco – Racconto

Alice stava ascoltando la musica con le cuffie e seguiva stancamente il babbo e il fratello maggiore, che stavano continuando a discutere sul sentiero da prendere. Andava dietro ai due con la coda dell’occhio e pensava ai fatti suoi, guardando in basso. Fu così che li perse di vista prendendo a destra al bivio dove babbo e fratello avevano preso la sinistra.
Ad un certo punto questa povera ragazzina incominciò a preoccuparsi e disse dentro di sé
“Come farò… adesso, senza il mio fratello e il mio adoratissimo padre?”
Tranquillamente si sedette accanto al tronco di un albero che era accanto a lei in quel bruttissimo
momento.
Poi arrivò la sera e incominciò ad avere abbastanza freddo, tanto che non si reggeva in piedi.
Vagando nei suoi pensieri tristi, Alice vide un piccolo uccellino che le si posò sul dito medio della mano, la guardò come se la capisse alla perfezione. Anche Alice aveva la sensazione che neppure lui se la passasse bene.
Poi, dopo quel momento interessante, il povero uccellino se ne andò e purtroppo incominciò a piovere bruscamente, Alice non aveva né vestiti pesanti né un ombrello che la potesse proteggere.
Poi sentì un ululato un lupo abbandonato, forse si era ferito, provò ad alzarsi pian pianino,
camminando riuscì a intravedere quel povero animale che aveva sentito ullulare un minuto prima.
Si avvicinò con molta cautela e il povero lupo le permise di farlo.
Lo guardò con occhi un po’ spavetati, ma il povero lupo era ferito ad una zampa. Si sedette accanto a lui, prese una fascia che portava con sé e gliela avvolse alla sua zampa ferita.
Poi dopo questo intervento compassionavole, si rialzò e riprese a camminare, pensando che stava andando verso un posto che nemmeno sapeva…
Successivamente in lontananza sentì una voce che non le era affato nuova,camminando vide una scorciatoia e…. la presi senza sapere dove la portasse. Poi, dietro un albero sentì un’altra voce che stranamente familiare e… dietro un albero… vide il suo babbo il fratellino.
Era cosi contenta che si misi a piangere dalla commozione, li riabbracciò e tornarono a casa felici e contenti per la brutta disavventura a cui Alice era scampata…

Ginevra Bonciani – Classe 1E
Scuola Secondaria di primo grado “Puccini” di Firenze