STAGE LINGUISTICO DELLA 2 F A MALTA

1° GIORNO
13/03/2017
Caro Diario
Oggi mi sono svegliato molto presto per prepararmi per la vacanza studio che farò a Malta con alcuni miei compagni di classe. Sono molto entusiasta, ma sono anche molto ansioso perché dovrò stare anche con delle persone che non conosco. Alle cinque di mattina sono arrivato in aeroporto. Dopo circa mezz’ora abbiamo fatto il check-in e ci siamo fermati tutti insieme in un corridoio. Alle 7.00 siamo andati ai gate e alle 7.10 siamo entrati in aereo. Alle 8.00 iniziavamo a vedere Malta dai finestrini, e in quel momento eravamo tutti felicissimi.
Quando siamo usciti dall’aeroporto una ragazza ci ha accolto e ci ha dato delle buste con la tessera con le nostre informazioni e il programma. L’hotel all’esterno non mi è sembrato un gran che, ma avendo visto le foto su internet sapevo che l’interno era molto più bello. Il direttore dell’hotel ci ha fatto sedere in una sala e ci ha spiegato le regole, cosa che ho trovato molto noiosa. Quando ci hanno comunicato che le stanze non erano ancora pronte i professori hanno deciso di portarci a fare una passeggiata, e noi abbiamo appoggiato l’idea con entusiasmo. Abbiamo camminato sul lungomare e ci siamo fermati in una piazzetta per comprare dei souvenir e per mangiare qualcosa visto che avevamo tutti fame. Alle 14 siamo partiti per la Valletta. Quando siamo saliti sul pullman Annamaria, la guida, ci ha dato delle informazioni utili su Malta, anche se eravamo presi a fare altro visto che ci stavamo annoiando. Quando siamo arrivati alla Valletta, siamo passati per la via principale e abbiamo visto il Nuovo Parlamento. La guida ci ha spiegato che alla Valletta ci sono 365 chiese, una per ogni giorno dell’anno, e a sentire quella notizia, dava l’idea che i Maltesi ci tenessero molto alla loro religione. Dopo siamo andati a fare shopping su una via piena di negozi. Quando siamo tornati in hotel ci siamo fatti la doccia, ci siamo cambiati e ci siamo messi a chiacchierare per ammazzare il tempo. Verso le sette meno dieci siamo scesi nella hall, per aspettare che aprissero il ristorante. Dopo cena siamo rimasti fino alle 9 nella hall e poi siamo andati in stanza a dormire.
Ci sentiamo presto
Matteo e Alessandro

2° GIORNO
14/03/2017

Caro diario,
Questa sera mi sento felice perciò voglio raccontarti com’è stato il secondo giorno a Malta. Purtroppo la mattina mi sono dovuta svegliare presto perché dovevamo andare a scuola. Mi sentivo molto stanca per il viaggio e tutte le altre novità. Il pullman ci aspettava alle 8:30 fuori dall’hotel per accompagnarci a questa “magnifica” scuola. Devo dire che all’inizio ero contenta perché stavamo tutti in classe insieme per fare il test e per vedere a che punto fosse la nostra preparazione, ma finita la ricreazione che durava dalle 10:30 alle 11:00 ci hanno diviso in classi, ed io ero preoccupata perché ero capitata con una delle insegnanti più anziane che di solito sono le più cattive. Il momento più atteso per noi era quello della ricreazione quando ci rilassavamo e ci godevamo il sole mangiando qualcosa. La scuola mi è sembrata molto carina e moderna però non mi sono piaciuti quella specie di banchi scomodissimi e piccolissimi soprattutto per me che sono mancina. Quando tornavamo in hotel non avevamo molto tempo perché subito dopo dovevamo andare a visitare l’isola. La guida era molto paziente e se qualcuno non capiva rispiegava in italiano. Abbiamo camminato molto infatti mi sentivo molto stanca, però una cosa che mi è piaciuta molto è che tutti i giorni ci lasciavano un’ora per stare un pò liberi, chiacchierare fra noi e girare per i negozi.
Questo viaggio mi piace molto, è un’esperienza fantastica, rientrerò a casa sapendo molte più cose e soprattutto passerò cinque giorni di felicità anche se mi stanco molto. Ora vado che si è fatto tardi, ti scriverò appena ci saranno nuove notizie.
Baci Aurora

3°Giorno

15/03/2017
Caro Diario,
oggi è il terzo giorno che sto a Malta, è molto bella però preferisco Roma perché la c’è la mia famiglia e tutti i miei amici. Adesso ti racconto cosa ho fatto in questa bella giornata.
Mi sono svegliata e ho fatto colazione come al solito. Io per colazione intendo latte e cereali invece qui sembra più un pranzo perchè servono la pancetta e le uova che secondo me non sono adeguate, però lasciamo stare. Dopo colazione siamo andati a scuola.
Le classi sono molto carine, la cosa che mi piace è che hanno, diversamente da noi, le lavagne magnetiche. Le sedie sono molto scomode perchè hanno una specie di tavoletta di plastica che si usa come banco. La prof che ci segue è molto simpatica però a differenza delle altre, per casa ci dà i compiti. Le lezioni non sono molto diverse dalle nostre, la cosa che cambia è solo la lingua. Credo di averti un pò annoiato dicendoti tutti i particolari.
Nel pomeriggio abbiamo visitato la Medina (La vecchia capitale di Malta nell’epoca barocca). Mi è sembrata molto carina però la cosa che mi è piaciuta di più è stata la tipica torta al cioccolato, era buonissima si scioglieva in bocca.
Adesso ti devo lasciare mi stanno aspettando nella hall per andare a cena.
Baci e abbracci

Brenda

4° Giorno
16 / 03 / 2017
Caro Diario ,
ti scrivo per raccontarti la mia giornata .
Oggi oltre a svegliarmi alle 7:00 del mattino e sbrigarmi per andare a fare colazione, sono andata alla scuola di inglese, ho salutato Cristian, il nostro professore, e abbiamo iniziato a fare lezione, poi un piccolo break prima di continuare. Dopo siamo andati all’hotel per il pranzo, e un piccolo riposino nelle nostre camere.
Nel pomeriggio siamo andati a visitare delle città con la nostra guida inglese, una delle quali ha dato il nome al nostro hotel. Queste città si chiamano St Julian e San Pawl ( come il nome dell’hotel).
Alla baia di San Julian ci siamo messi tutti davanti a un piccolo cancello, dove sbatteva il mare quando c’erano le onde, quindi un minuto dopo eravamo tutti bagnati, però ci siamo divertiti e ci siamo messi a ridere molto. Di St Julian Bay abbiamo visitato poco, ma quel poco che abbiamo visto mi ha sorpreso molto e ho fatto anche molte foto di quelle città.
Dopo la visita i prof ci hanno portati ad un centro commerciale. Io ero emozionata perché c’erano tanti bei negozi, per comprare quello che volevamo e abbiamo comprato di tutto e di più anche magliette, pantaloni. Infine ci siamo diretti nelle nostre camere, ci siamo fatti belli perchè era l’ultima cena all’hotel. Dopo cena abbiamo fatto un gioco che hanno proposto i prof, che consisteva nel lanciare un dado, pescare una domanda tra le altre e rispondere. Lo scopo era fare più punti e vincere caramelle. Poi siamo andati nelle camere, ho chiacchierato con le mie compagne di stanza e ci siamo addormentate per il nuovo giorno che verrà.
Questa giornata è stata molto bella ma sono anche un po’ triste perché è durata poco.
Caro diario ti saluto adesso vado a letto se domani avrò tempo ti scriverò.
Notte

by Melania

5° Giorno
17/03/17

Caro diario,
Oggi torneremo a Roma, ma siamo combattute: vorremmo sia rimanere a Malta che ritornare a casa per vedere la nostra famiglia.
ore 22:00
Prima di andare a scuola di inglese sul pullman abbiamo fatto l’ultimo episodio del FERRAGINA SHOW, cioè il professor Ferragina spiegava a modo suo le cose che aveva detto la guida il giorno prima. Alle nove siamo arrivati a scuola per l’ultima volta; dopo lezione i nostri professori ci hanno dato l’attestato dove c’era scritto il livello che avevamo ottenuto, dopo esserci fatti la foto con gli attestati andammo con il pullman alla nostra adorata baia di San Paolo. Appena arrivati ci dissero che potevamo andare ai ristoranti e ai negozi di souvenir, a patto che non ci allontanassimo. Io e due mie amiche siamo andate al MAC dato che era l’ultimo giorno. Dopo aver fatto una piacevole camminata sul lungomare, ritornammo all’hotel per prendere le valigie e salimmo sul pullman che ci portò all’aeroporto. Verso le 19:30 abbiamo fatto la fila al gate e ci siamo dette: “Come sarà tornare a casa dopo esserci abituate a questa routine?”. Durante la partenza eravamo tranquille, ma abbiamo iniziato ad agitarci quando abbiamo visto che sull’aereo avevano acceso le luci e mancavano 30 minuti all’atterraggio: tra poco avremmo rivisto le nostre famiglie. Nel frattempo si poteva già scorgere Roma e tutti i palazzi illuminati: non ci eravamo mai accorte di quanto fosse bella di notte. Dopo qualche minuto eravamo arrivati e i nostri genitori ci aspettavano a braccia aperte.
Ora simo stanchissime, ti salutiamo
Melissa e Arianna

PS: Questa è stata una delle vacanze-studio più memorabili della nostra vita.