E’ sera…

È sera e davanti a me si staglia l’infinito…
Vaga la mia mente in mondi ignoti,
esplorando terre proibite, mari sconfinati.
Navigo alla ricerca di qualcosa che possa
sedare le mie tempeste interiori.
Scopro isole deserte che, spero, mi possano dare pace,
inciampo in strade mai percorse e improvvisamente mi fermo…
Mi fermo, abbacinata da cotanta bellezza, ad ascoltare la mia anima, ma è sera e davanti a me l’infinito…
Farnetica la mia mente su come sarebbero stati questi mondi, se qualcuno li avesse svelati.
Come sarebbero apparse queste terre, se qualcuno le avesse sfidate e come questi mari se un”Magellano” li avesse attraversati!
Indago per risolvere gli enigmi delle costellazioni:
tocco con mano le antitesi tra cielo e terra,
incespico in parole mai proferite e,
improvvisamente, mi fermo…
Mi fermo, rendendomi conto che in realtà tutto ciò appartiene alle latebre della mia coscienza, affiora tenue, quale iceberg, nel mio spirito!
È sera e davanti a me l’infinito…
Non so quali contorni abbia, ma lo intuisco:
è tutto ciò che agogno, ma non posso raggiungere…
È distillato d’amore, che fugge, che riappare, si volatilizza e ancora riappare…

L’infinito è amore, il desiderio è amore!

Rachele Cassibba VA Liceo Classico – Istituto “G. Carducci” – Comiso (RG)