Italia squalificata

Trascorsa una notte di incredulità, in seguito al fischio finale del match per le qualifiche dei mondiali di calcio, troviamo una situazione devastante: atleti in lacrime, tifosi sconsolati, economia in crisi, politica in fibrillazione.
Ne approfittano i politici, che dal campo di calcio approdano alle polemiche sui migranti: troppi giocatori stranieri presenti nelle squadre, che tolgono spazio agli atleti italiani, dice una tesi, l’altra afferma il contrario sostenendo l’inclusione nelle squadre degli stranieri per un pensiero multi-etnico.
Una delusione anche perché i Mondiali costituiscono per molti motivo di incontri e condivisione, specialmente per i bambini, i quali ne soffrono maggiormente perché considerando il calcio come parte della loro vita, trascorrere un’estate senza Mondiale sarebbe amareggiante.
La disfatta della Nazionale azzurra è raccontata persino sui giornali stranieri. In primo piano i giornali spagnoli, che aprono le loro edizioni con editoriali sulle ragioni per cui l’Italia non giocherà il Mondiale, i giornali francesi ignorano la notizia, quelli britannici ne parlano ma senza enfasi.

Arianna Palmigiani, Liceo Plauto