27 Gennaio: Giorno della Memoria

La giornata della memoria è una ricorrenza pietosa che ricorda lo sterminio di milioni di Ebrei nei campi di concentramento.
Appena gli Ebrei entravano nei campi di sterminio, i Tedeschi li dividevano in gruppi: i gruppi dei maschi, i gruppi delle donne, i gruppi dei bambini e per finire i gruppi dei malati e dei vecchi.
Ai maschi e alle femmine facevano fare dei lavori da pesanti e neanche li pagavano, la maggior parte dei bambini veniva uccisa e altrettanto per tutti i malati e i vecchi.
Tutto quello che vi sto raccontando è avvenuto grazie a Mussolini che era il dittatore del governo Italiano, ma soprattutto grazie alla pazzia del dittatore della Germania “Hitler”, secondo lui, le uniche persone che avevano il diritto di vivere erano i tedeschi con il sangue ariano.
Da alcune ricerche ho scoperto che il 30 Aprile 1945 Hitler si suicidò con un colpo di pistola sparata sulla testa perché le divisioni Russe stavano liberando tutti i prigionieri e stavano sconfiggendo i suoi uomini, sapeva che se lo avessero preso lo avrebbero ucciso, perciò li precedette.
Il suo amico Mussolini, invece venne catturato e ucciso a colpi d’ arma da fuoco con l’amante Claretta Petacci il 28 Aprile 1945 a Giulino provincia di Como.

Mio nonno mi racconta che suo zio era un soldato dell’esercito Italiano, un giorno venne spedito in Libia che, sotto il comando del duca d’Aosta, doveva fare la guerra contro gli Inglesi.
La battaglia si concluse con la vittoria degli Inglesi, molti soldati vennero fatti prigionieri, fra cui lo zio di mio nonno che venne mandato in Australia.
Verso la fine degli anni quaranta fu liberato e poté ritornare in Italia

Cristina Pia 5 B Loi