INTERVISTA AL PROFESSORE GIANLUCA PELLEGRINO

 

IO: Ciao a tutti sono Marco e oggi andrò ad intervistare il professore Gianluca Pellegrino, il preparatore atletico della società “Boys Roccaravindola”, iniziamo subito con le domande: In che modo nasce e cresce il tuo amore per il calcio e quali sono i motivi che ti hanno spinto a intraprendere la carriera da preparatore atletico?

GIANLUCA PELLEGRINO: L’amore per il calcio come tutti i bambini nasce sempre da subito, ho iniziato a giocare a calcio da quando ero bambino, dai 7 o 8 anni, ho iniziato la scuola calcio a Isernia grazie a mio padre che mi ha trasmesso la passione per il calcio, mia madre mi ha trasmessola passione per lo sport in generale infatti lei veniva dalla pallavolo. Non sono stato un grande giocatore, ho giocato a bassi livelli, però il calcio è sempre stato il mio sport preferito.

IO: Qual è il ruolo della preparazione atletica nella prevenzione degli infortuni?

GIANLUCA PELLEGRINO: Nella prevenzione degli infortuni la preparazione atletica conta in generale e soprattutto nel calcio, è chiaro che non solo la preparazione influisce sugli infortuni, nel senso che è importante anche il ruolo dell’allenatore e sono importanti tante cose: lo stile di vita del giocatore, alimentazione, la serietà, un giocatore che si allena, che se ha bisogno di un fisioterapista va a fare dei massaggi, se ha eventuali dolori va a fare cure mediche. Quindi la preparazione atletica conta tanto però dipende da molti altri fattori importanti, essa conta per un 25 o 30 %.

IO: A proposito di questo volevo chiedergli quanto conta il rapporto tra allenatore e preparatore atletico.

GIANLUCA PELLEGRINO: Conta parecchio in tutti i contesti, sia in ambito professionistico, sia in un settore dilettantistico, anche a livello di scuola calcio un feeling personale con l’allenatore è importante.

IO: Adesso una domanda fuori dagli schemi, ha qualche allenatore con cui ti piacerebbe lavorare o che ti affascina in modo particolare?

GIANLUCA PELLEGRINO: Tra i professionisti mi piacerebbe lavorare con allenatori come Di Francesco, Spalletti, Simone Inzaghi, i quali sono preparatissimi, è chiaro che mi piacerebbe collaborare con tutti gli allenatori professionisti. Ci sono anche allenatori a livello dilettantistico che sono molto preparati, ad esempio Corrado Urbano che ha allenato anche a Venafro, che ho conosciuto e ho avuto la possibilità di collaborare con lui un mese ad Agnone, attualmente allena Cassino in Serie D, ma in passato ha allenato anche la primavera del Bari, credo che tra i dilettanti sia uno dei più preparati.

IO: Le faccio questa domanda che è al di fuori del calcio, ma si riferisce allo sport in generale, ha qualche idolo nello sport?

GIANLUCA PELLEGRINO: Non ho un vero e proprio idolo, a me piacciono atleti del tipo di Javier Zanetti, un calciatore non dotato di un enorme tecnica, ma grazie al lavoro, alla serietà, al sacrificio è riuscito ad emergere.

IO: Grazie al professore Pelegrino per l’intervista, un saluto.

MARCO MASCIO