Alla fine degli anni Novanta, in seguito alla creazione dei blog, nacquero gli attuali padroni della comunicazione e navigazione mediatica sul web: i cosiddetti social network. Nati con lo scopo di permettere e alimentare le interazioni tra gli utenti di tutto il mondo e gettare le basi per creare un’ideale società digitale, questi siti web offrono servizi di qualsiasi genere a tutti gli utenti.
Dati statistici attuati in Italia dal ‘’Digital in 2017’’ mostrano che di tutta la popolazione italiana, delle circa 39 milioni di persone che si connettono a internet quotidianamente (circa il 66% della popolazione italiana), almeno il 52% lo fa per usufruire di un qualsiasi Social network. Che sia per motivi lavorativi, per puro divertimento o semplicemente per comunicare con amici, familiari o collaboratori, infatti ognuno ne fa uso quasi come fosse un’abitudine. Ogni social network presenta tre elementi fondamentali sono: la creazione di un profilo personale, privato o pubblico, che contenga ogni informazione si voglia condividere, successivamente la creazione di una lista di amici ai quali si vogliono mostrare le informazioni contenute nel profilo e quindi l’accessibilità al proprio ed ai profili altrui. Sembra quasi evidente che i maggiori interessati di questo fenomeno siano i giovani, che senza neanche dargli la giusta considerazione, ne usufruiscono costantemente anche se, i social giovano di gran lunga anche agli adulti, i quali, con appositi programmi informatici e siti web hanno la possibilità di pubblicizzare le proprie aziende e/o attività o addirittura creare compagnie di marketing.
Queste piattaforme comunicative, così chiamate grazie alla loro funzione, sono attualmente le più funzionali innovazioni. Accessibili a tutti e semplici da usare, facilitano qualsiasi tipo di comunicazione rendendo sempre più banale essere in contatto con persone persino oltreoceano, e soprattutto rendono sempre più facile la compra-vendita online. Nonostante siano così utili e importanti nella vita quotidiana, non sempre producono effetti positivi sulla società e su chi ne fa uso, un esempi frequentissimo è quello del cyber-bullismo che fortunatamente, grazie alla legislazione si è riusciti ad arginare. In conclusione è possibile affermare che la presenza dei social abbia contribuito a migliorare la vita di molte persone, è importante, però, essere clementi ed utilizzarli con moderazione.
TARTAGLIONE SIMONA