Dopo la morte dei due magistrati uccisi dalla mafia, in Italia si sono susseguite diverse manifestazioni per la solidarietà, grazie alla lotta condotta da questi uomini valorosi. Successivamente il clamore si è assopito tornando tutto nella normalità, i due magistrati non erano superuomini ma, persone normali che combattevano l’anti stato. Oggi tante persone si nascondono dietro quello che si chiama il coraggio di essere cittadini che combattono l’illegalità. Le stesse persone che in tanti anni si sono nascoste dietro il pretesto della famosa parola “legalità”. Combattere questo sistema non deve essere solo a parole ma, nelle azioni di ogni giorno, nel lavoro che ognuno di noi svolge quotidianamente, dobbiamo ringraziare l’associazione “libera” che organizza spesse volte manifestazioni a favore della legalità e della lotta contro la mafia, tutto ciò per rendere ogni cittadino responsabile e consapevole di quanto valore abbia la libertà, soprattutto di agire e di pensare.
Battiato Vincenzo (CR Noto)