I videogiochi sono davvero utili come si pensa?

I videogiochi sono stati parte integrante dell’infanzia di quasi tutti gli adolescenti. Chiunque, almeno una volta nella vita, ha giocato per ore senza rendersi conto del tempo che passava. Un’abitudine che però, crescendo, si è abbandonata, come altre, considerate ormai una perdita di tempo, per dare spazio ad altri interessi come lo studio o lo sport. Ma i videogame, tanto amati anche alla nostra età, sono davvero così inutili come si pensa? Evidentemente non è sempre così: dipende da cosa si sceglie in una così ricca tipologia. Molti hanno scopi educativi o culturali come i giochi a quiz o i giochi di simulazione (il più conosciuto è The Sims) nel quale, ad esempio, per passare al livello successivo, bisogna risolvere un enigma o pensare a una possibile via per la vittoria, una sfida che intriga molto il giocatore a tal punto da dare una grandissima soddisfazione quando si riesce a trovare la soluzione giusta. Altri videogame a cui tutti vorrebbero giocare sono i giochi di ruolo (in inglese RPG, role-playing game) dove sei tu a decidere la fine che dovrà avere il tuo personaggio e la storia stessa del gioco. Due dei più conosciuti sono senza ombra di dubbio Skyrim (che fa parte della saga chiamata The Elder Scrolls) e i tre capitoli di Dark Souls.Questo tipo di videogiochi abituano la persona a prendere delle decisioni, un’abilità importante nella vita di tutti i giorni. Ma i più divertenti, a mio parere, sono quelli in cooperazione. Il bello di questi videogiochi è il fatto che portano a una collaborazione di gruppo e quindi a una sorta di socializzazione. Infatti sono, molto spesso, provvisti di una chat di gioco grazie alla quale puoi comunicare con gli altri videogiocatori. Questa tipologia è tanto amata e prova ne è la grande varietà di giochi esistenti che talvolta, e qui l’aspetto migliore, vengono usati per fare veri e propri tornei chiamati “e-sports”. Esistono competizioni a livello amatoriale, semiprofessionistico o professionistico, e vengono organizzati sia online che dal vivo. I tornei live sono organizzati come qualunque altro evento sportivo, con arbitri e commentatori specializzati nello specifico gioco, mentre le fasi di qualifica si tengono spesso tramite piattaforme online.League of Legends, DOTA, Starcraft, Heroes of the Storm, Overwatch, Counter Strike Global Offensive, Heartstone e Rainbow 6 Siege sono tra i videogiochi più amati che troviamo negli e-sports. Inoltre gli e-sports sono così conosciuti e giocati da essere stati presi in considerazione come evento da medaglia per i Giochi Olimpici di Parigi nel 2024. È comunque importante dire che la qualità principale di un bravo videogiocatore è quella di sapersi contenere e non dare la priorità assoluta a questo tipo di passatempo per non tralasciare altri interessi come ad esempio lo studio, lafamiglia, la salute, lo sport o altro ancora. I videogiochi sono dunque un modo di divertirsi e passare il tempo, come potrebbe esserlo anche leggere un libro o semplicemente incontrare gli amici: l’unica cosa a cui prestare attenzione è allora di non esagerare, detto questo “nulla è reale, tutto è lecito” Assassin’s Creed.

Alice Megna