Star Wars – Gli ultimi Jedi

Star Wars – Gli ultimi Jedi, diretto da Rian Johnson, è un film con una trama innovativa rispetto ai precedenti episodi della celebre saga di George Lucas.
La storia riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata nello scorso episodio: la misteriosa eroina Rey, interpretata da Daisy Ridley, cerca un maestro e una speranza per i ribelli in Luke Skywalker, in cui ritroviamo il leggendario Mark Hamill. Nei panni del tormentato villain dell’episodio precedente non manca inoltre Adam Driver, interpretato da Oscar Isaac, ancora protagonista della lotta tra il primo ordine e l’alleanza ribelle insieme a Poe Dameron. Ci sono anche Finn e Leia Organa, interpretati rispettivamente da Jhon Boyega e dall’iconica Carrie Fisher, venuta purtroppo a mancare esattamente un anno fa.
L’atmosfera che si respira durante la visione di questa pellicola è quella tipica della saga, atmosfera che era andata perduta nei più recenti episodi: le vicende, le ambientazioni e le azioni dei personaggi di questo film, a differenza di quelli narrati nell’episodio VII, “Il Risveglio della Forza”, film diretto da J.J. Abrams, non ricalcano quelli degli episodi precedenti, ma nonostante nei primi secondi sembrino introdurre un remake di episodio V, subito dopo si rivelano nuovi e inaspettati, infatti sono presenti pochissime citazioni della trilogia originale, inserite al momento giusto e in modo da non sembrare forzate. La fotografia è bellissima, le scene sono semplici, curate nei minimi dettagli, con un impatto visivo forte e in alcuni momenti cupo, la computer grafica è ben realizzata e mai usata a sproposito.
Sebbene i nuovi personaggi interpretati da Kelly Marie Tran e da Benicio del Toro siano stati mal gestiti e utilizzati Superficialmente, quelli già presenti sono stati sviluppati in modo egregio, fatta eccezione forse per Finn, che risulta un po’ messo in ombra da personaggi più carismatici e più utili ai fini della trama. Un buon contributo allo sviluppo dei personaggi è dato sicuramente dalle interpretazioni degli attori, in special modo di Mark Hamill e Carrie Fisher che hanno recitato con un’intensità data probabilmente dal loro attaccamento all’universo di Star Wars, ma anche Daisy Ridley e Adam Driver sembrano pieni di carisma e passione.
Per quanto riguarda la musica composta da John Williams, come accade per ogni film di Star Wars sin dal 1977 (ad eccezione degli spin-off), si può dire che sia bellissima e legata ai temi classici della saga, ma che rispetto a quella delle precedenti pellicole è forse un po’ meno coinvolgente.
In conclusione, nonostante i piccoli difetti, Star Wars episodio VIII è un film assolutamente da vedere se si è fan affezionati alla saga sia da molto che da poco tempo: “Gli ultimi Jedi” segna infatti il passaggio di testimone dai personaggi classici a quelli nuovi con estrema intelligenza ed efficacia. In attesa dell’ultimo atto…
Viola Mazzei – Classe 3C