Un libro letto che mi è piaciuto molto e di cui vorrei parlare si chiama ‘Io e Dewey’.
Questo libro parla di un gattino, di nome Dewey, che è stato trovato nella cassettiera di una libreria. Quando le proprietarie trovarono il gattino si presero cura di lui.
All’inizio tutti i cittadini del popolo lo odiavano, ma le proprietarie no.
Dewey aveva un pelo rossiccio e gli occhi verdi e grandi.
Con il passare del tempo diventò un eroe per tutti. Era un po’ birichino perché certe volte scappava dalla biblioteca senza farsi vedere per tutto il giorno.
Da quando era arrivato Dewey i visitatori della biblioteca si erano raddoppiati. Tanti ci andavano per giocare con Dewey. A lui piaceva un sacco giocare con una delle proprietarie però, lei non poteva perché doveva lavorare. Oltre a questo gli piacevano tantissimo due cose: le persone, ma soprattutto giocare a nascondino con la proprietaria per nascondersi sugli scaffali più alti dietro i libri.
Insomma la biblioteca era come la casa di Dewey.
Un giorno non lo si vide per un sacco di tempo!
Tutti chiedevano: “Avete visto Dewey’?’ e tutti rispondevano: ‘No, è sparito’ e il giorno dopo non si vide al suo solito posto, non si vide proprio! Era una catastrofe!
Ovviamente, con il passare del tempo Dewey invecchiò e diventò sempre più pigro.
Non voleva nemmeno giocare con l’erba matta, di cui lui andava pazzo, ma no niente da fare!
Con il tempo diventò anche più schizzinoso e non gli andava bene niente!
Purtroppo un giorno Dewey morì e nella città calò la tristezza.
Alessia G. VC
