In Giappone è stato effettuata una ricerca sull’ obesità e si è giunti alla conclusione che esiste un metodo per ridurre il pericolo di ingrassare. Il rischio di obesità può essere provocato anche mangiando uno snack nelle ore prima di andare a letto. Però mangiando lentamente e gustantosi il proprio boccone si può contare su una riduzione dll’obesità, sembra incredibile, tanto è semplice, ma è così.
I ricercatori del Departament of Healty Care Administration hanno raccolto informazioni sullo stile di vita, sulle abitudini alimentari e sulla massa corporea dei partecipanti all’indagine per riuscire a risolvere questo caso. A tutti è stato domandato a che velocità mangiassero i loro pasti e, in base alle risposte, si è riusciti a capire che nel campione c’erano 4mila mangiatori lenti, 33mila erano quelli normali e 22mila quelli veloci.
Dal mio punto di vista di dodicenne questo metodo lo giudico abbastanza efficace, ma non so se sarebbe rispettato da tutti, perché, secondo me, quando qualcuno si abitua alla sua velocità di mangiare è difficile rallentarsi mangiando. Io, nonostante non sia obesa, se fossi in una persona più in carne cercherei di rispettare questo metodo e di cercare di metterlo in pratica meglio che posso, diventando così più magra. Sono rimasta molto colpita da questo studio scientifico giapponese perché non mi sarei mai immaginata che, oltre che con i medicinali, si potesse risolvere il problema dell’obesità con un semplice accorgimento.
Francesca Fognani – Classe 2D
29 Giugno 2018