Poesia

Stava con i peli bagnati dalle gocce di pioggia
che le slittavano lente sulla pelle
e gli occhi erano sporchi di terrore
e il corpo era tremolante.

Riparata sotto un albero in giardino,
contava i suoi amici di recente caduti
e si chiedeva invano se ci fosse ancora
un modo di correre insieme a loro negli eterni campi.

Oh, come fu brutto,
quello che davanti ai suoi occhi
si mostrò crudele!

La Morte camuffata dal mostro a due braccia
aveva chiamato i suoi amici:
l’unica lepre ancora in vita era lei.

Francesco Cosenza
Liceo Classico Galileo – Classe 2G