Intervista agli studenti di 3B
di Stella Panavija e Aurora Piccardo
La notte bianca mostra come il liceo classico ci forma, non solo con lo studio, ma anche come persone: noi lo dimostreremo attraverso l’opera shakespeariana Romeo and Juliet, recitandola in lingua originale.
Avete riscontrato delle difficoltà nella messa in scena dell’opera?
Emilio Gatto : ‘’Sì, abbiamo riscontrato delle difficoltà dal punto di vista mnemonico, poiché l’inglese utilizzato nelle opere di Shakespeare ha caratteristiche piuttosto arcaiche, ed è difficoltoso da apprendere’’.
Giorgio Torre : ‘’Sì, soprattutto per quanto riguarda l’interpretazione che dovrebbe coinvolgere il pubblico e farlo emozionare…almeno è questo il nostro intento!”.
Ludovica Cavallero ‘’Sì, inizialmente può risultare un’impresa difficile, ma dopo aver appreso le parti e dopo essersi immedesimati nei personaggi interpretati, si rivela un’iniziativa piuttosto semplice’’.
Francesca Caputi: ‘’Ovviamente ho riscontrato delle difficoltà, tuttavia, quando le cose vengono fatte con passione, tutto diventa molto più divertente e semplice’’.
Con quale criterio avete scelto i ruoli? Ad esempio, per votazione, per sorteggio o per decisione della professoressa?
Risposta generale: ‘’La professoressa ha proposto l’iniziativa a tutta la classe, dandoci la possibilità di
scegliere tra di noi i ruoli. Noi quattro ci siamo proposti spontaneamente, quasi d’impulso’’.
Come avete intenzione di strutturare le scene, i cambiamenti e gli abiti?
Emilio e Giorgio: ‘’Per l’abbigliamento non abbiamo ancora preso una decisione definitiva, però l’idea è quella di indossare gli stessi abiti o abiti molto simili, poiché ci alterniamo, interpretando lo stesso ruolo. Per i cambiamenti delle scene avevamo pensato a degli intermezzi, letti in italiano da figure esterne, in modo da riassumere le scene precedenti’’.
Ludovica e Francesca: ‘’Sfortunatamente non abbiamo ancora trovato il tempo per discutere
dell’abbigliamento, saranno comunque abiti pressoché simili tra di loro”.
Vi piace questa iniziativa di collaborazione tra licei classici?
Emilio e Giorgio: “La notte nazionale dei licei classici è un’ottima iniziativa, soprattutto perché mostra che il nostro liceo non propone soltanto lo studio delle materie classiche, ma offre anche tante altre opportunità, come mostrano i nuovi indirizzi e potenziamenti. La notte bianca inoltre ha sempre ottenuto un grande successo di pubblico.
Ludovica e Francesca: ‘’Lo troviamo un modo per pubblicizzare la scuola e mostrare che frequentare un liceoclassico non significa soltanto studiare costantemente, ma che si possono anche svolgere iniziative diverse tra loro, sempre interessanti, e che ci formano come persone’’.